Contro il qualunquismo e lo spontaneismo

5464
Contro il qualunquismo e lo spontaneismo


di Giusi Di Cristina


Un tempo la politica almeno nelle forme era seria.


Se un segretario di un Partito al governo non si riconosceva più negli indirizzi del suo Partito o in quelli di quel governo, si dimetteva da Segretario. Qualora occupasse ruoli governativi anche da quelli. Con la fine, probabilmente ragionata a tavolino, della Prima Repubblica e l'avvento dell'uomo-Partito in sostituzione dei Partiti, le prassi di forme (e di sostanza) sono state sostituite dalle decisioni individuali, sempre giuste anche quando squallide, perché si giustifica tutto al "leader".


Qualche ora fa Di Maio ha lasciato il Movimento che gli ha dato tutto: visibilità, ricchezza, futuro. E soprattutto una poltrona di cui è assolutamente indegno. La poltrona, invece, ha visto bene di non lasciarla, facendosi leader di un gruppo tutto suo che non rappresenterà altri che se stesso. Come Berlusconi, come Renzi, come Salvini. Tutti autoreferenziali, tutti piccoli ducetti, più o meno capaci, tutti primedonne.


Di Maio lascia un Movimento dopo averlo trasformato dal di dentro, tentando una svolta "democristiana". Lo lascia con un giro di parole in cui sostanzialmente afferma: volevamo fare i rivoluzionari. Poi siamo arrivati al governo e abbiamo capito che non si poteva fare e allora siamo diventati come gli altri.


Alcuni di noi non si sono fatti abbindolare dalle promesse dei primi giorni, altri no e francamente non gliene faccio una colpa: vent'anni di Berlusconismo e di antiberlusconismo hanno convinto gli italiani che i partiti sono obsoleti, e così le idee che li sottendono.


Invece la fine del Movimento segna la fine esattamente dell'opposto: si sono fatti fregare dall'antica concezione della politica mestierante, quella dei furbi e degli scaltri, ai quali penso si vorrebbe ispirare Di Maio.
Ne esce sconfitto il qualunquismo e lo spontaneismo, perché dinnanzi alle sirene del potere solo le ideologie vere non crollano.


Perché devi avere idee radicate per vincere contro un sistema seducente e facile.

Di Maio ha già pronto il suo gruppo personale di lavoro: Team del futuro lo ha chiamato, in pieno stile post Mani Pulite. Ho le mie ipotesi su chi si avvicinerà, ma non voglio rovinarvi il giochino.

Ma quando vi lamentate ricordatevi ogni volta che avete ripetuto come scimmiette ammaestrate: i partiti non esistono più.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti