Foa, le FakeNews e la russofobia

3214
Foa, le FakeNews e la russofobia



di Danilo Della Valle

Molto si è discusso in questa settimana della eventuale presidenza Rai di #Foa e del fatto che per alcuni organi di informazione e per alcuni partiti politici il suo nome non sia idoneo a ricoprire il ruolo di Presidente. Tra le varie accuse ci sarebbe quella di essere "russofilo" e quindi automaticamente "spacciatore di fake". Il nesso tra essere russo, o filorusso, e spacciatore di #fake mi è sempre stato poco chiaro, visto che di fake "ufficiali", poi rivelatesi non vere, ne ho lette a centinaia tra le pagine dei giornali "autorevoli".

Eppure la storia ci dovrebbe insegnare il contrario, a proposito di fake a sfondo "russofobo" con un preciso scopo politico. Una su tutte: il falso testamento di Pietro il Grande. La Francia di Luigi XV, con l'aiuto di aristocratici polacchi, decise di redigere un finto testamento dello Zar russo in cui sembrasse che l'obiettivo della Russia fosse quello di conquistare tutta l'Europa. Ovviamente il finto testamento fu usato in chiave antirussa con la proposta di costituire una unione per formare una barriera impenetrabile tra l'Europa e la Russia. Nonostante il finto testamento fu smascherato già nel 1879, il contenuto ne ha influenzato il pensiero della politica europea ed occidentale in generale, se pensiamo che Truman nel 1945 fece riferimento a questo documento, probabilmente "dimenticando" il fatto che fosse falso.

Ed ancora oggi la vulgata politichese dice le stesse cose, come le diceva durante la guerra fredda in chiave antisovietica... insomma, i creatori delle fake incolpano gli altri di false notizie, che dire... il mondo gira alla rovescia!

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La legge del piu ricco di Michele Blanco La legge del piu ricco

La legge del piu ricco

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti