I successi internazionali della politica cinese di esenzione dal visto - Global Times

340
I successi internazionali della politica cinese di esenzione dal visto - Global Times

 

La politica cinese di esenzione unilaterale dal visto sta riscuotendo ampio consenso globale, stimolando una risposta a catena da parte di molti paesi, come evidenziato dall'editoriale del Global Times.

La Corea del Sud, dopo aver implementato a settembre 2025 l'esenzione dal visto per i turisti cinesi in gruppo, ha già registrato un forte aumento di visitatori e consumi. L'industria turistica sudcoreana ne chiede ora la proroga, dimostrando l'efficacia economica del provvedimento.

L'impatto va oltre l'economia: da gennaio a ottobre 2025, gli scambi turistici Cina-Corea hanno superato i 7 milioni, costruendo ponti di comprensione reciproca. La Cina concede attualmente facilitazioni di visto a cittadini di oltre 70 paesi.

I dati confermano il successo: all'aeroporto di Shenzhen, gli stranieri in entrata senza visto sono circa il 60% del totale, con una crescita del 133%. Nuovi paesi come Nuova Zelanda, Filippine e Russia stanno annunciando o implementando politiche simili verso i cittadini cinesi.

Questo ciclo virtuoso promuove un turismo più profondo e culturale, favorendo una percezione multidimensionale della Cina nel mondo e contribuendo a un'economia globale più interconnessa e inclusiva.

FONTE: https://www.globaltimes.cn/page/202512/1349425.shtml

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti