Il Movimento dei Paesi non allineati condanna l'annessione israeliana della Cisgiordania
Il movimento dei Paesi non allineati condanna il piano di Israele di annettere parte della Cisgiordania occupata e lo definisce una violazione del diritto internazionale.
I membri dei Paesi non allineati (MPNA o MNOAL) ritengono che qualsiasi futura azione israeliana per l'annessione della Cisgiordania ai territori occupati costituisca una grave violazione del diritto internazionale , tra cui la Carta delle Nazioni Unite, la Quarta Convenzione di Ginevra e numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (UNSC).
A questo proposito, il NAM ha chiesto alla comunità internazionale in una dichiarazione pubblicata, sabato scorso, di prendere serie misure contro le azioni illegali del regime sionista, in contrasto con il diritto internazionale, e di ritenere Israele responsabile delle sue azioni illegali e oppressive contro i palestinesi.
Ha anche richiesto che la comunità internazionale interrompa le sue relazioni commerciali con Tel Aviv e vieti l'importazione di prodotti da quel regime nelle terre occupate. E, soprattutto, il NAM ha convocato una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per agire in tal senso.