Il paese è fallito. Questa campagna elettorale lo attesta definitivamente

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Il paese è fallito. Questa campagna elettorale lo attesta definitivamente

 

La campagna a elettorale attesta una volta di più che il paese è fallito. I partiti della prossima legislatura non hanno le capacità minime per affrontare le questioni più urgenti: crisi energetica, clima, declino dell’Ue, tensioni nel Mediterraneo, politiche di riarmo, guerra in Ucraina, espansione della Nato, crisi di Taiwan sono solo alcuni dei temi che riguardano da vicino l’Italia e la sua economia.

Nemmeno la politica interna è al centro della discussione politica. Non si parla di lavoro, né di progetti industriali per il paese. Siamo reduci da una grandissima crisi dovuta al Covid e alla saturazione degli ospedali, ma il tema del potenziamento del sistema sanitario nazionale non compare in alcun dibattito, benché sia presente nei programmi di Unione popolare e M5S. Proprio di questi giorni è però la notizia di 500 medici cubani che verranno integrati in Italia a causa della penuria di personale.
 
Ma che razza di paese siamo?
 
La campagna elettorale è tutta orientata sull’agenda della destra reazionaria e su questioni come la flat tax e il presidenzialismo. nessun tema di sinistra è all’ordine del giorno. Fa del resto davvero orrore lo spettacolo delle candidature. I partiti si sono ridotti ad album di figurine da comporre secondo i livelli di notorietà dei candidati e non sul progetto politico. La coalizione del Pd, tanto per fare un esempio abbastanza noto, è in grado di tenere insieme Crisanti e Camusso, Cottarelli e Saumahoro…

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

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