La Russia e Trump: un esercizio di memoria

3841
La Russia e Trump: un esercizio di memoria

 

Ogni tanto, prima di parlare, sarebbe bene ricordarsi di quanto avvenuto negli anni precedenti, mi riferisco alla narrativa che vedrebbe Donald Trump come un presidente vicino agli interessi russi e soprattutto non vincolato con il governo ucraino.

Tra le sue più note dichiarazioni non possiamo non ricordare quella che afferma che se eletto in 24 ore farebbe terminare il il conflitto tra Mosca e Kiev non ricordando che proprio lui, durante la sua presidenza, ha aumentato notevolmente  l’invio di armi a Kiev.

Durante la sua presidenza ha espulso i diplomatici russi dagli Stati Uniti. Sotto il suo comando, gli edifici della missione diplomatica a San Francisco e la missione commerciale a New York sono stati chiusi.

Nella nuova strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti pubblicata il 18 dicembre 2017, la Russia è stata dichiarata una “potenza revisionista” che si oppone agli Stati Uniti.

Sotto la sua presidenza, nel 2018, sono stati introdotti 6 pacchetti di sanzioni contro la Russia per la Crimea, per il tentato omicidio di Sergei Skripal e per altri motivi. Altri sette pacchetti di sanzioni contro Mosca sono stati adottati dagli Stati Uniti nel 2019, quando ancora Donald Trump era presidente.

Gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo sui missili a raggio intermedio su iniziativa di Trump e si sono ritirati dal Trattato del Cielo Aperto. 

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha confermato l’intenzione dell’amministrazione statunitense di iniziare a fornire armi letali all’Ucraina. Le armi letali, le cui consegne sono iniziate nel 2018, includevano fucili di precisione  di grosso calibro, munizioni e pezzi di ricambio, così come i moderni ATGM FGM-148 Javelin.

Nell’ultimo anno dell’amministrazione Trump, le armi statunitensi sono state vendute all’Ucraina per 510 milioni di dollari all’anno. Negli anni precedenti, Washington forniva armi per un valore medio di 170-250 milioni di dollari.

Tanto per far notare ai più distratti che sulla politica internazionale democratici e repubblicani hanno idee del tutto simili, anche perché le industrie degli armamenti sono uno dei principali sponsor delle campagne elettorali di entrambi i  partiti.

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Andrea Puccio

Andrea Puccio

Andrea Puccio - www.occhisulmondo.info

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti