Libia: visita ufficiale a Tripoli del presidente tunisino Saied

678
Libia: visita ufficiale a Tripoli del presidente tunisino Saied

Il giorno seguente al passaggio di consegne c’è il primo incontro ufficiale per il governo ad interim della Libia guidato da Abdul Hamid Dbeibah, che ha il compito di traghettare il paese verso le elezioni previste a dicembre. 

Il nuovo primo ministro libico ha ricevuto a Tripoli il presidente tunisino Kais Saied, che così diventa il primo capo di Stato straniero a visitare il paese dilaniato dalla guerra. 

Il presidente Kais Saied è atterrato all'aeroporto internazionale Mitiga della capitale Tripoli ed è stato ricevuto da Mohammad Younes Menfi, capo del Consiglio presidenziale libico, come riferisce il quotidiano Daily Sabah. 

"Lavoreremo insieme per ripristinare le normali relazioni a tutti i livelli", ha detto Menfi in una breve conferenza stampa con Saied. L'ufficio di Saied ha reso noto che i colloqui si sono concentrati sull'economia e il commercio tra le due nazioni, insieme al sostegno della Tunisia per un percorso democratico in Libia. "È ora di superare tutte le cause di alienazione", ha affermato Saied. 

La Tunisia è stata un importante partner economico della Libia prima che le rivolte travolgessero i due paesi 10 anni fa. Il commercio tra i due paesi è sceso a meno di 363 milioni di dollari da oltre 1,2 miliardi di dollari nel 2010, secondo l'agenzia di stampa statale tunisina.

Saied ha detto che gli uomini hanno anche discusso il caso di due giornalisti tunisini - Sofiene Chourabi e Nadhir Ktari - scomparsi nella Libia orientale nel 2014.

Il gruppo terroristico Daesh, che all'epoca era attivo nella Libia orientale, aveva detto che i due giornalisti erano stati uccisi. Ma i funzionari tunisini hanno confutato l'affermazione.

La visita, la prima per un leader tunisino dal 2012, è avvenuta il giorno dopo che il governo ad interim della Libia ha preso il potere a Tripoli, iniziando ufficialmente un mandato destinato a concludersi con elezioni democratiche alla fine di quest'anno.

A novembre, la Tunisia ha ospitato i colloqui del forum politico libico scelto dalle Nazioni Unite, che alla fine ha prodotto una tabella di marcia con il governo ad interim a guidare la Libia verso le elezioni presidenziali e parlamentari del 24 dicembre.

Il governo ad interim comprende un consiglio presidenziale di tre membri guidato da Menfi e un gabinetto guidato da Dbeibah. La Libia è precipitata nel caos quando una rivolta sostenuta dalla NATO nel 2011 ha rovesciato il colonnello Gheddafi, che poi è stato ucciso. 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CROLLO E COSCIENZA SPORCA CROLLO E COSCIENZA SPORCA

CROLLO E COSCIENZA SPORCA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA di Michele Blanco Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Trump vuole fare pagare al mondo intero i debiti degli USA

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti