Media siriani. Come gli USA riciclano i terroristi dell'ISIS

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Media siriani. Come gli USA riciclano i terroristi dell'ISIS

 

Complottismo? Propaganda? Gli USA non si rassegnano ala sconfitta in Siria, Bashar al Assad è ancora al comando, ma devono pur continuare a rubare le risorse appartenenti allo Stato siriano, dunque, continueranno a sabotarlo. Non direttamente, però, come fanno da 10 anni. Utilizzeranno milizie, ripulite dal marchio ISIS, addestrate nelle loro basi illegali di al Tanf, una regione situata al confine tra Giordania, Iraq e Siria e da lì partiranno attacchi e azioni di sabotaggio contro centrali elettriche, autostrade per creare ancor di più instabilità.

Come? portando la popolazione all'insofferenza, cresciuta dopo l'ultimo giro di sanzioni statunitensi, denominate "Caesar Act" che hanno messo totalmente in ginocchio la Siria. Sabotaggi, sanzioni, insomma portare la popolazione siriana a rivoltarsi contro il proprio governo.

Intanto, come riferisce l'agenzia Sana, le forze di occupazione statunitensi hanno trasportato in aereo 10 terroristi dell'ISIS dalla loro base illegale a Shaddadi, a sud di Hasaka, al deserto della provincia di Deir Ezzor.

Secondo gli attivisti locali citati dall'agenzia siriana "questo dimostra ancora una volta che Washington utilizza quell'organizzazione terroristica per attuare i suoi programmi e progetti aggressivi contro la Siria e la regione." Le fonti "hanno spiegato che due elicotteri dell'occupante hanno trasferito i terroristi, alcuni dei quali capobanda, dalla base di Shaddadi, nel sud di Hasakeh, al deserto di Deir Ezzor."

Si aggiunge che "i 10 prigionieri erano stati trasferiti il ??26 di questo mese, dalla prigione istituita presso la Hasakeh Industrial High School alla base di Shaddadi."

Inoltre, "questi prigionieri sono sottoposti a controlli medici da parte dei medici degli occupanti in preparazione per il loro utilizzo in attacchi contro punti dell'esercito arabo siriano, la popolazione civile, arterie stradali vitali e strutture importanti."

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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