Mosca conferma: "Le truppe russe hanno completato la liberazione di Soledar"

4484
Mosca conferma: "Le truppe russe hanno completato la liberazione di Soledar"

 

Le truppe russe hanno completato le operazioni per il pieno controllo della città mineraria di Soledar la sera del 12 gennaio, durante l'operazione militare speciale in Ucraina. A riferirlo è il portavoce del ministero della Difesa, il generale Igor Konashenkov. Lo riporta Tass.

"La sera del 12 gennaio è stata completata la liberazione della città di Soledar, che è vitale per la continuazione delle operazioni offensive di successo nell'area di Donetsk", ha aggiunto il generale.

Il pieno controllo di Soledar consente di interrompere le rotte di rifornimento delle truppe ucraine ad Artyomovsk, situato a sud-ovest, e successivamente bloccare la città e intrappolare lì l'esercito ucraino, ha spiegato il generale.

Il controllo di Soledar da parte delle truppe russe è stato facilitato da continui attacchi aerei, missilistici e di artiglieria sulle posizioni dell'esercito ucraino, ha riferito Konashenkov.

"Soledar è stata conquistata grazie ai continui attacchi sferrati al nemico da aerei d'assalto e dell'aviazione dell'esercito, truppe missilistiche e artiglieria del gruppo di truppe (forze) russe. Hanno continuamente sferrato attacchi concentrati sulle posizioni dell'esercito ucraino nella città, negando al nemico la ridistribuzione di riserve, rifornimenti di munizioni e i suoi tentativi di ritirarsi su altre linee difensive", ha precisato il portavoce.

Le forze russe hanno eliminato oltre 700 soldati ucraini e più di 300 sistemi d'armamento negli ultimi tre giorni di battaglie a Soledar, ha precisato.

I paracadutisti russi hanno spazzato via le postazioni dell'esercito ucraino nella liberazione di Soledar dopo aver raggiunto altezze di comando e aver bloccato la città da nord e da sud, ha riferito Konashenkov.

"Nel corso delle operazioni per la liberazione di Soledar, le unità della Forza aviotrasportata hanno condotto una manovra furtiva da un'altra direzione e hanno attaccato con successo le postazioni dell'esercito ucraino, dopo aver guadagnato altezze dominanti, e bloccato la città dai lati settentrionale e meridionale". Inoltre, l’alto ufficiale ha ricordato che i caccia russi hanno distrutto tre aerei da guerra ucraini e un elicottero durante la liberazione di Soledar: "Nelle loro operazioni per la liberazione della città, i caccia delle forze aerospaziali russe hanno distrutto tre aerei e un elicottero dell'aeronautica militare ucraina che forniva supporto aereo alle truppe ucraine".

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto nove razzi dei sistemi missilistici a lancio multiplo HIMARS di fabbricazione statunitense, i lanciarazzi Olkha e Uragan lanciati dall'esercito ucraino contro le roccaforti prese dalle truppe russe nell'area di Soledar.

Le forze e le capacità della guerra elettronica russa (EW) hanno messo fuori combattimento il comando e il controllo del nemico nella liberazione di Soledar e hanno sventato un attacco di droni ucraini, ha riferito Konashenkov.

Le misure attuate dalle squadre di combattimento russe prevedevano il successo dell'offensiva delle unità d'assalto nella liberazione di Soledar, ha concluso il generale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti