Terremoto all'interno della NATO: la Germania accusa l'Alleanza di essere "guerrafondaia"

Terremoto all'interno della NATO: la Germania accusa l'Alleanza di essere "guerrafondaia"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


La NATO ha accelerato il suo accerchiamento della Russia, con i soldati britannici dispiegati in Estonia, i soldati statunitensi che operano in Lettonia e i canadesi in Polonia, mentre le unità di combattimento sono aumentate nel Mediterraneo ... 



 
Ancora più preoccupante, è stata la valutazione della NATO che potrebbe ora avere motivi per attaccare la Russia quando ha annunciato che se un paese membro della NATO diventa vittima di un attacco informatico da parte di persone in un paese non NATO come la Russia o la Cina, è possibile invocare l'articolo V sulla "difesa collettiva".
 
In particolare, la NATO si riferisce al fatto che poiché hacker russi hanno rubato e-mail dal computer di Hillary Clinton , qualcuno in Russia starebe approfittando del fatto che la Clinton ha usato per il suo lavoro al Dipartimento di Stato sempre e solo il suo indirizzo personale di posta elettronica: la cosa potrebbe costituire un attacco russo contro gli Stati Uniti d'America e, se il presidente degli Stati Uniti lo dichiarasse tale, essere una invasione russa degli Stati Uniti, facendo scattare la clausola di mutua difesa della NATO e quindi richiedendo che tutte le nazioni della NATO si uniscano con il governo degli Stati Uniti per entrare in guerra contro la Russia.
 
Nel corso di tutta questa escalation, la narrazione popolare filtrata dai media "democratici" è semplice: è la Russia che sta provocando la NATO, non sono le azioni militari aggressive dell'Alleanza al confine con la Russia che stanno causando questa impennata di tensioni geopolitiche. 
 
Tuttavia, nientemeno che il Ministro degli Esteri della Germania, Frank-Walter Steinmeier, si è smarcato da questa retorica e ha criticato la NATO per avere una politica bellicosa nei confronti della Russia, descrivendola come "guerrafondaia", come riporta la Bild.  
 
Come aggiunge AFP , Steinmeier ha semplicemente evidenziato tutte quelle cose che le persone razionali hanno notato dA tempo, vale a dire il dispiegamento di truppe della NATO in prossimità delle frontiere con la Russia neglio Stati dell'Alleanza nel Baltico e nell'Europa orientale. Tuttavia, dal momento che la critica proviene da un membro della NATO, improvvisamente non si può accusare la propaganda russa.  
 
"Quello che non dovremmo fare ora è infiammare ulteriormente la situazione attraverso minacce di guerra", ha detto il ministro. "Chi pensa che una parata simbolica di carri armati sul confine a est dell'Alleanza porti sicurezza, si sbaglia", ha aggiunto.

Contro ad una corsa agli armamenti con Mosca si è espresso anche l'ex Cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder.

La Germania dovrebbe lavorare per migliorare le relazioni con la Russia, invece di mettere truppe in prossimità dei suoi confini in Europa orientale, in particolare alla luce della storia della Germania come un invasore della Russia e dei 27 milioni di sovietici che sono morti durante la seconda guerra mondiale, ha detto a 'Süddeutsche Zeitung' , Gerhard Schroeder. "Noi tedeschi, non dobbiamo mai dimenticare , " ha detto.
 
Commentando la decisione della NATO di schierare circa 4.000 soldati negli Stati baltici e in Polonia per aumentare le proprie capacità di difesa della regione, Schroeder ha detto che la Germania "sbaglierebbe" nel prendere parte a questo rafforzamento vicino al confine con la Russia .
 
Schroder ha avvertito l'Alleanza militare che la sua politica potrebbe portare a una nuova corsa agli armamenti con la Russia e che "non aiuterà o attenuerà il conflitto con la Russia e non ristabilirà buoni rapporti". Inoltre, l'ex Cancelliere ha detto che è ridicola l'idea che Mosca "stia elaborando un piano per invadere i paesi membri della NATO", e che questo non ha nulla a che fare con la realtà.
 

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale di Paolo Desogus "Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

"Brigata ebraica": la storia e la propaganda attuale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti