Terza dose, imperialismo vaccinale

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Terza dose, imperialismo vaccinale

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiesto ai paesi ricchi una moratoria sulla terza dose dei vaccini anti Convid. La ragione è molto semplice: in questo modo si accentuerà l’accaparramento dei farmaci da parte di una minoranza dell’umanità ai danni della maggioranza. Già ora su 4 miliardi di dosi somministrate, l’80% è toccato alla minoranza più ricca e solo il 20% alla maggioranza più povera dei 7 miliardi di esseri umani.

Con il nuovo accaparramento dei vaccini, miliardi di dosi già accumulate da USA, Israele, Germania, con tutta la UE che si prepara a fare altrettanto, la discriminazione vaccinale verso interi popoli si accentuerà.

L’amministrazione Biden ha già formalmente respinto la richiesta della OMS, prima gli americani è il suo motto esattamente come quella di Trump. Poi, con maggiore ipocrisia, il governo USA ha aggiunto che farà entrambe le cose, vaccinare gli statunitensi con la terza dose e distribuire vaccini ai paesi poveri. FALSO. Questo è imperialismo vaccinale.

Il solo modo per garantire i vaccini a tutta l’umanità è togliere i brevetti, aiutare e garantire la produzione e la distribuzione in tutto il mondo, varare un piano mondiale egualitario di vaccinazioni.

Invece domina l’egoismo dei ricchi, che è un crimine contro l’umanità ed anche una colossale stupidità. Perché un mondo dove una minoranza di paesi è vaccinata tre volte e la maggioranza neanche una, resterà permanemente nella pandemia.

Non si può affidare la salute dell’umanità agli affari, agli interessi di mercato e di potere, ci vogliono vaccini pubblici e gratuiti per tutto il mondo. Questa è la lotta contro BigPharma, questa è libertà.

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