The Lancet smonta (definitivamente) il presupposto del Green Pass con questo studio

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The Lancet smonta (definitivamente) il presupposto del Green Pass con questo studio

È uno studio pubblicato dalla più prestigiosa rivista al mondo The Lancet a dimostrarlo: le politiche portate avanti fino ad oggi da vari governi, per combattere la Pandemia, sono fallimentari.

Lo studio riguarda la trasmissibilità del Covid 19 tra individui completamente vaccinati, che non si differenzia in alcun modo dalla potenzialità di contagio rispetto a persone non vaccinate.

Quindi, in altri termini, le restrizioni imposte ai non vaccinati non hanno alcuna base scientifica.

Sono restrizioni che non sono assolutamente giustificate da motivazioni sanitarie.

Un apartheid che ha altri obiettivi...

Riportiamo la presentazione dello studio di The Lancet: 


"Tuttavia, l'impatto della vaccinazione sulla trasmissibilità di SARS-CoV-2 deve essere chiarito.  Uno studio prospettico nel Regno Unito di Anika Singanayagam e colleghi per quanto riguarda la trasmissione comunitaria di SARS-CoV-2 tra individui non vaccinati e vaccinati fornisce informazioni importanti che devono essere prese in considerazione nella rivalutazione delle politiche di vaccinazione. 

Questo studio ha dimostrato che l'impatto della vaccinazione sulla trasmissione comunitaria delle varianti circolanti di SARS-CoV-2 sembrava non essere significativamente diverso dall'impatto tra le persone non vaccinate.

La "ratio scientifica" per la vaccinazione obbligatoria negli Stati Uniti si basa sulla premessa che la vaccinazione impedisce la trasmissione ad altri, con conseguente "pandemia dei non vaccinati".

Tuttavia, la dimostrazione delle infezioni rivoluzionarie da COVID-19 tra gli operatori sanitari completamente vaccinati (HCW) in Israele, che a loro volta possono trasmettere questa infezione ai loro pazienti, richiede una rivalutazione delle politiche di vaccinazione obbligatoria che portano al licenziamento del lavoro di HCW non vaccinato negli Stati Uniti. In effetti, vi è una crescente evidenza che i titoli virali di picco nelle vie aeree superiori dei polmoni e il virus coltivabile sono simili negli individui vaccinati e non vaccinati.

Una recente indagine dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie di un focolaio di COVID-19 in una prigione del Texas ha mostrato l'uguale presenza di virus infettivo nel rinofaringe di individui vaccinati e non vaccinati.

 Allo stesso modo, i ricercatori in California non hanno osservato grandi differenze tra individui vaccinati e non vaccinati in termini di cariche virali SARS-CoV-2 nel rinofaringe, anche in quelli con comprovata infezione asintomatica.

Pertanto, le prove attuali suggeriscono che le attuali politiche di vaccinazione obbligatoria potrebbero dover essere riconsiderate e che lo stato di vaccinazione non dovrebbe sostituire le pratiche di mitigazione come l'uso della mascherina, il distanziamento fisico e le indagini di tracciamento dei contatti, anche all'interno di popolazioni altamente vaccinate."

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

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