Zelensky celebra soldati ucraini con simboli nazisti

9215
Zelensky celebra soldati ucraini con simboli nazisti

 

Nel giorno dell'"Indipendenza dell'Ucraina", celebrato ieri, il presidente Vladimir Zelenski ha pubblicato sul suo account Instagram una serie di fotografie in cui i soldati ucraini indossano i simboli del nazismo.

Nelle immagini appaiono due uomini che indossano la toppa del 49° battaglione di fucilieri delle Forze armate ucraine, che fa parte della milizia nazionalista dei Carpazi Sich, creata negli anni '30 e i cui membri, per la maggior parte, erano anche membri della Organizzazione dei nazionalisti ucraini, guidata dal collaboratore nazista Stepan Bandera.




Uno dei soldati mostra anche la sua appartenenza alla 14a divisione granatieri delle Waffen SS, nota anche come "Divisione Galizien", composta principalmente da volontari ucraini della regione della Galizia, un territorio che oggi comprende la Polonia sudoccidentale e l'Ucraina occidentale. Questa divisione è nota per aver commesso crimini di guerra contro civili polacchi durante la seconda guerra mondiale e per essersi schierata con i tedeschi, reclutando soldati slavi per i ranghi del Terzo Reich.

 




Il post di Zelensky include una foto di Sergei Volynsky, soprannominato 'Volyna', comandante della 36a Brigata Marine della Marina ucraina che è attualmente tenuto prigioniero dopo la resa presso l'acciaieria Azovstal a Mariupol. Inoltre, viene evidenziata la sua partecipazione all'aggressione contro il Donbass dal 2014.





Un membro del battaglione neonazista Azov – un distaccamento per operazioni speciali appartenente alle forze armate ucraine e noto per i suoi crimini contro la popolazione civile – è stato un altro dei soldati onorati da Zelensky durante la festa nazionale.


Non è la prima volta che il presidente pubblica sui social le foto di soldati ucraini che indossano simboli nazisti. Il 9 maggio, si è congratulato con la nazione per la Giornata della Vittoria sulla Germania nazista condividendo l'immagine di un uomo in uniforme con un distintivo dell'unità Totenkopf sul petto. Questo simbolo, che rappresenta un teschio e ossa incrociate, era il segno di una delle divisioni delle Waffen SS, nonché dell'organizzazione delle SS preposta all'amministrazione dei campi di concentramento.

Uno degli obiettivi dichiarati dell'operazione militare speciale che la Russia continua a svolgere in Ucraina è la denazificazione. E il principale sponsor comunicativo di Mosca è proprio il leader del regime di Kiev.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

La Geoeconomia di Prevost di Giuseppe Masala La Geoeconomia di Prevost

La Geoeconomia di Prevost

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti