Trascrizione dell'interrogatorio del regime israeliano a un bambino palestinese di 13 anni

Mostrate e condividete il video ad Amnesty International, Human Rights Watch e le varie organizzazioni che a parole (e a giorni-paesi alterni) difendono i diritti umani

6971
Trascrizione dell'interrogatorio del regime israeliano a un bambino palestinese di 13 anni


di Paola di Lullo

"Confessa bugiardo!"
 
Lo abbiamo visto ferito, mentre chiedeva aiuto, terrorizzato, e gli urlavano "Muori figlio di puttana!". Lo abbiamo visto incatenato al letto di un ospedale israeliano, foto rubate senza il consenso della famiglia, solo per un giochino politico - mediatico contro Mahmoud Abbas. Lo abbiamo visto ammanettato, trasportato dinanzi ad un giudice militare israeliano per essere processato.
 
Ahmed Manasrah, 13 anni secondo il governo israeliano, 12 secondo la sua famiglia...

Lo ritroviamo interrogato da un investigatore dello Shin Bet che urla, sbraita, accusa, spinge per una confessione, incurante di aver di fronte un bambino. Nessuna tutela per la sua giovane età. È colpevole anche di non ricordare, Ahmed. È un ragazzino palestinese, Ahmed...
 
Trascrizione dell'nterrogatorio a un bambino di 12 anni:
 

"Tu gli stavi correndo dietro, perché? Cosa volevi fare?"
"Non  ricordo! Lo giuro su Dio, non ricordo!"
"Tu giuri su Dio? Chi è questo Allah? Allah è merda! Fanculo il tuo dio!
Non parlare! Stai zitto! E tu giuri su dio? Zitto!
Tu sei un bugiardo ed io lo dimostrerò.
Stai zitto, non parlare."
"Tu non vuoi credermi e dici che sono un bugiardo."
"Tu sei un bugiardo! Tu sei un bugiardo! Guarda qui " (gli mostra il video)
È tutto inventato, costruito!
"Qui ecco (gli mostra il video) lo inseguivi come mai? Guarda attentamente!"
"Non  ricordo niente di tutto questo. Non lo so."
"Tu devi dire tutto!"
"Non ricordo. Non ricordo niente di tutto questo."
"Zitto!"
"Non ricordo" ( porta le mani alle tempie, disperato)
"Abbassa le mani, seduto dritto."
"Non ricordo niente. Sto perdendo la memoria! Non ricordo! Non ricordo!"

Dopo la diffusione del video che mostra investigatori israeliani, durante l'interrogatorio, insultare verbalmente,  urlare e bestemmiare contro Ahmed Manasra, alti funzionari Palestinesi hanno chiesto un intervento immediato.

Il ministero degli Affari Esteri dell'Autorità Palestinese ha chiesto alle sue ambasciate ed ai suoi  uffici di distribuire e condividere le scene "dolorose e barbare" dell' interrogatorio di Ahmad Manasra, accusato di aver accoltellato due israeliani, di età compresa tra 13 e 21, il 12 ottobre, insieme a suo cugino, che è stato colpito a morte nello stesso giorno.
"Manasra si dichiara non colpevole, si riconosce nel video che gli investigatori gli mostrano,  ma ribadisce di non ricordare nulla, chiedendo di essere portato da un medico."

Il ministero degli Esteri dell'AP ha detto che è importante mostrare il video alle organizzazioni per i diritti in tutto il mondo per dimostrare la routine di "orrore, terrore psicologico e fisico"  cui sono sottoposti i palestinesi da parte delle forze israeliane.
 
Il ministero ha aggiunto che vi sono immagini in cui sono evidenti "violazioni gravi" del diritto internazionale umanitario. Qadura Fares, Presidente della Palestinian Prisoner's Society, ha dichiarato che saranno prese misure concrete per portare i detectives israeliani sotto processo e per assicurare il rilascio di Manasra. Il video ha confermato alcuni dei "crimini commessi dentro stanze degli interrogatori", che la Società del Prigioniero aveva già denunciato.

Fares ha detto che il silenzio delle istituzioni per i diritti riguardo le violazioni israeliane contro i detenuti palestinesi ha permesso a Israele di commettere più violazioni.

Nel frattempo, Issa Qaraqe, il Presidente del Committee for Prisoners' Affairs dell'AP, ha detto che il video ha dimostrato che Israele usa la forza fisica e la pressione psicologica "per estorcere confessioni da prigionieri palestinesi minorenni".
 
Qaraqe ha aggiunto che questo video è una "prova indiscutibile che può condannare il governo israeliano ed i suoi investigatori per le loro pratiche che violano le Convenzioni di Ginevra, la Convenzione sui diritti del fanciullo, e relative leggi internazionali".

Ha detto che il video deve essere presentato subito alla Corte Penale Internazionale "per un'indagine immediata sui crimini contro i prigionieri minori."
 
Intanto, secondo quanto riferito, Ahmad sarà trattenuto in una struttura chiusa fino al processo. Il tribunale ha respinto la richiesta della famiglia di metterlo agli arresti domiciliari. A causa della sua età, Ahmad non può affrontare il carcere fino a quando non compirà 14 anni, a gennaio, secondo la legge israeliana.

Aspettando Amnesty e HRW...

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti