Dichiarazione Veterani antifascisti del Donbass: "Lottiamo per la pace nella nostra terra"

1590
Dichiarazione Veterani antifascisti del Donbass: "Lottiamo per la pace nella nostra terra"

 

Corrispondenza dal Donbass, a cura di Enrico Vigna SOS Donbass Italia  -  8 febbraio 2022

“Questa guerra fratricida è stata scatenata dal regime fantoccio di Kiev e dall’autoproclamata giunta golpista di Kiev.

I nuovi fascisti continuano a distruggere e colpire cittadini con passaporti ucraini.

All'inizio volevano togliere il diritto delle persone a parlare la loro lingua madre. Poi hanno iniziato a bombardare cittadini inermi e obiettivi civili. Poi hanno provato a risolvere il conflitto interno, con l'aiuto delle forze armate dello stato ucraino.

Hanno organizzato un blocco economico degli abitanti di una parte dell'Ucraina, imitando i nazisti intorno a Leningrado e Stalingrado assediate.

Con motivazioni ideologiche hanno smesso di pagare le pensioni ai residenti di questa regione. Persino i Veterani della Grande Guerra Patriottica, qui residenti, dileggiati e perseguitati in Ucraina, non sono degni di ricevere la pensione.

I seguaci di Bandera, criminale di guerra, collaboratore del Terzo Reich, non ritengono cittadini e persone, gli abitanti delle regioni di Donetsk e Luhansk.

Gli anziani, le donne e i bambini del Donbass, per loro sono solo un bersaglio in un mirino di fucile. Questi criminali neo-nazifascisti hanno reintrodotto sul suolo ucraino la pulizia etnica, la tortura legalizzata e l’aggressione pianificata per chi non si sottomette.

La base dell’attuale politica ucraina è diventata un’espressione di ostilità e arroganza verso altre nazioni e popoli.

L’organizzazione dei veterani del Donbass include nelle sue file Veterani della Grande Guerra Patriottica, ex prigionieri dei campi di concentramento nazifascisti, vittime della persecuzione nazista, ex residenti di Leningrado assediata, bambini vittime di guerra, veterani del lavoro, dell’esercito, della milizia e pensionati.

Molto prima che i fascisti disumani prendessero violentemente il potere nel 2014, i Veterani antifascisti del Donbass, avevano lanciato l'allarme e inviato istanze a tutte le autorità: Fermare la peste bruna!

Una volta essi si esibirono in piazza a Kiev con la mazza di un “Hetman” ( ndt: i generali dei Granducati di Lituania e Polonia, aggressori nel XV secolo, delle terre ucraine), giurando che avrebbero costretto i bambini del Donbass  a vivere negli scantinati.

In questi giorni ai bambini di Kiev viene insegnato a come fuggire durante le esplosioni e a nascondersi nei rifugi antiaerei.

NOI, Veterani antifascisti della guerra e del lavoro, sosteniamo risolutamente la pace nel Donbass.

Chiediamo il ritiro delle truppe ucraine dai nostri territori amanti della libertà.

Ribadiamo il diritto di ogni persona a parlare la lingua dei propri genitori.

Siamo per il diritto umano alla vita, per tutti.

Lottiamo per la pace nella nostra terra del Donbass.

La nostra causa è giusta. NON UN PASSO INDIETRO!”.

 

Con gratitudine e rispetto, Presidente del Consiglio dei veterani repubblicani Colon. Nikolai Stefan.       

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti