Giocando con il fuoco

9282
Giocando con il fuoco



di Elias Jaua - America XXI
 

Il Governatore di uno Stato Federale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, l’oppositore Henrique Capriles Radonski, circondato da funzionari della polizia statale sotto il suo comando, senza uniforme, partecipa a manifestazioni violente dove vengono bloccate le principali autostrade, si distruggono le infrastrutture pubbliche e private e ci si scontra con i corpi di sicurezza dello Stato Nazionale. Lo stesso fanno gli altri sindaci e deputati dell’opposizione. 

 

Il deputato Freddy Guevara, Segretario Generale dell’organizzazione terrorista Voluntad Popular, dirige personalmente le azioni violente contro le forze dell’ordine. Uomini armati legati a dirigenti nazionali della MUD, feriscono decine di funzionari di polizia, assassinano un funzionario militare nello Stato Miranda e una cittadina, estranea alle manifestazioni, nello Stato Tachira. 

 

Gruppi di criminali, ingaggiati dai dirigenti dell’opposizione, affrontano armi alla mano lo Stato; bruciano strutture pubbliche; saccheggiano; distruggono la proprietà privata di piccoli commercianti e attaccano codardamente un Ospedale Pediatrico. 

 

Questa sintesi dei fatti più gravi, pianificati e perpetrati dalla controrivoluzione venezuelana durante gli ultimi 15 giorni, dimostra che la sua dirigenza ha preso la decisione di andare oltre i limiti della politica e degenerare in una situazione di violenza che minaccia la pace della Repubblica. 

 

Le ragioni che li ha condotti a prendere una decisione così irresponsabile, le ha spiegate il Presidente  Nicolás Maduro Moros: L’ordine dei fondamentalisti che attualmente occupano la struttura di potere dell’Impero Nordamericano di generare il caos per giustificare l’intervento straniero nella nostra Patria; in secondo luogo impedire il processo di ripresa economica e sociale che ha avuto inizio questo primo trimestre del 2017, dopo quattro anni di guerra economica; e in terzo luogo l’incapacità politica e la mancanza di coesione interna che li ha portati al fallimento nella gestione dell’Assemblea Nazionale, portando la base a perdere fiducia nei dirigenti. Questi tre elementi li portano ad azioni disperati terroristiche, al fine di provocare una guerra civile nel paese. Si tratta di una scommessa sul tutto o niente. La Storia non li perdonerà.

 

Di fronte a questo percorso criminale e avventuroso scelto dalla MUD, i migliori antidoti politici sono la volontà politica per la pace dell’immensa maggioranza dei venezuelani e delle venezuelane; la mobilitazione popolare rivoluzionaria; l’unione civico-militare; l’esercizio dell’autorità democratica dello Stato per neutralizzare queste azioni, smantellare la struttura generatrice di violenza e condannare penalmente i responsabili materiali e i mandanti. 

 

Allo stesso modo, dobbiamo perseverare nell’agenda di lavoro e mantenere nervi d’acciaio per non sovrastimare le azioni terroristiche e prendere decisioni errate che possono condurci a una guerra fratricida tra compatrioti. 

 

La MUD sta giocando con il fuoco, non riusciranno a bruciare il Venezuela, ma possono bruciarsi loro stessi le mani. Noi insisteremo sul dialogo e in un risultato politico elettorale trascendente che riesca a superare il conflitto in questa congiuntura, in maniera pacifica. Se Dio vuole, se il popolo vuole, così sarà.

 

(Traduzione dallo spagnolo per L’AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti