Il piano della Germania dietro il Recovery Fund

13302
Il piano della Germania dietro il Recovery Fund

 Di Giuseppe Masala

Da tener conto che l'eventuale istituzionalizzazione del Recovery Plan attraverso il bilancio europeo oltre significare che si tratta di cifre (per quanto complessivamente cospicue) da spalmare su sette anni e anche se fossero stanziate in maniera "sfalsata" cioè concentrandole il più possibile nei primi anni sarebbero comunque poche perchè ciò che servirebbe è un intervento concentrato in un anno o in un anno e mezzo. Dunque non è risolutivo. 

Altro aspetto fondamentale è che essendo incastonato all'interno del Bilanco Europeo riguarda tutti i paesi dell'EU compresi quelli che non aderiscono all'euro. Che sono per la maggior parte (tranne la Svezia) paesi percettori netti della UE, ovvero paesi che prendono una montagna di soldi rispetto a quanto versano, quali la Polonia, l'Ungheria, la Cechia, la Bulgaria, la Romania e la Croazia.

Sapete questo che significa? Che la Germania sta massimizzando gli sforzi per salvare questi paesi e che con gli eventuali recovery bond sommati alla possibilità di svalutare la loro moneta usciranno da questa crisi non troppo peggio di come ci sono entrati. 

Significa in definitiva che la Germania sta dando per perso l'Euro e si sta anche creando quella cintura di satelliti che grazie agli aiuti avranno convenienza a rimanere legati a Berlino. 

Detto solo per inciso significa che si rinchiudono in quello che i geopolitici chiamano "pseudo impero" tedesco. Metto la cartina di Limes a titolo esemplificativo.

Per come sono messe le cose però è difficile che regga l'asse di Aquisgrana con la Francia. Quindi si tratta di una Germania che sta lavorando per avere la certezza di tenersi tutta la Mitteleuropa, il resto lo considerano difficilmente difendibile. L'euro esisterà fino a quando i paesi mediterranei più la Francia resisteranno a costo di sacrifici sociali enormi. Nel frattempo i tedeschi prenderanno tutto quello che vogliono prendere. Questo è il progetto a mio modo di vedere.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il nuovo ordine mondiale di Loretta Napoleoni Il nuovo ordine mondiale

Il nuovo ordine mondiale

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

RADIO GAZA - puntata 2 - "Sotto le bombe a Gaza City, ma non ce ne andremo" di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 2 - "Sotto le bombe a Gaza City, ma non ce ne andremo"

RADIO GAZA - puntata 2 - "Sotto le bombe a Gaza City, ma non ce ne andremo"

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole? di Marinella Mondaini "Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

"Bufera" su Woody Allen. Ma avete ascoltato le sue parole?

L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese di Giuseppe Giannini L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese

L'indifferenza mediatica del genocidio palestinese

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare di Michele Blanco Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Cina e Russia iniziano a unire il nuovo mondo multipolare

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti