Il Venezuela avanza nonostante le sanzioni: 17 trimestri di crescita consecutivi

Dati inconfutabili: l'economia cresce nonostante i tentativi di destabilizzazione

1404
Il Venezuela avanza nonostante le sanzioni: 17 trimestri di crescita consecutivi

Il Venezuela bolivariano, sotto la guida del presidente Nicolás Maduro, continua ad avanzare e superare ogni tentativo di destabilizzazione da parte dell’imperialismo e dei settori estremisti dell’opposizione, confermando una solida ripresa economica. Nonostante la guerra economica imposta per strangolare il popolo venezuelano, il Paese ha registrato una crescita del 6% del PIL nel secondo trimestre del 2025, consolidando così 17 trimestri consecutivi di crescita.

Durante la sua partecipazione all’Assemblea Nazionale del 'Plan Comunal del Café' nello Stato di Lara, il presidente Maduro ha denunciato ancora una volta i piani destabilizzanti della destra golpista, che ha cercato di frenare lo sviluppo del paese con manovre speculative e blocchi illegali. «Anche in questo periodo hanno provato a scatenare una nuova guerra economica – ha affermato il leader bolivariano – ma con nervi d’acciaio, lavoro e produzione, abbiamo dimostrato ancora una volta che solo la resistenza e la determinazione del popolo possono sconfiggere le aggressioni imperialiste».

D'altronde sono i numeri a parlare chiaro: dopo una crescita del 9% nel primo trimestre del 2025, il Venezuela ha mantenuto un ritmo solido anche nei mesi successivi, confermando la vitalità del suo modello economico sovrano, che continua ad avanzare anche sotto sanzioni draconiane Questi risultati si aggiungono ai successi degli anni precedenti: +9% nel 2024, +5,5% nel 2023 e un impressionante +15% nel 2022, dati che smontano le menzogne dei media al servizio dell’impero.

Maduro ha anche celebrato un altro grande traguardo della Rivoluzione Bolivariana: il Venezuela ha raggiunto il 100% di autosufficienza nella produzione di caffè, con coltivazioni in 21 Stati e 58.891 coltivatori di caffè organizzati, dimostrando che la sovranità alimentare è possibile nonostante i criminali blocchi economici.

Un altro passo importante è stato compiuto con la firma di un accordo con la Colombia per la creazione di una Zona Economica Speciale di Pace, un progetto che rafforza l’integrazione tra i due Paesi e promuove uno sviluppo condiviso, al di fuori delle logiche di dominio imposte dall’imperialismo.

Mentre i nemici della Rvioluzione Bolivariana continuano a fallire nei loro piani golpisti, il Venezuela, con il suo popolo eroico e un governo deciso a difendere la sua indipendenza, segna il cammino verso un futuro di prosperità e giustizia sociale. La crescita economica è la migliore risposta alle aggressioni: il Venezuela resiste e avanza verso la tanto agognata normalità.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti