Intoppi per il Riarmo UE?

O si tratta di piccoli incidenti di percorso sopravvalutati da opposizioni politiche ormai impotenti?

1299
Intoppi per il Riarmo UE?

 

di Federico Giusti

Ricordate quando la maggioranza del Parlamento europeo ha deciso il Riarmo senza dibattito parlamentare? Ma più in generale vogliamo fare i conti, in Europa e nei singoli Stati nazionali, con quelle decretazioni di urgenza attraverso le quali si approvano importanti decisioni saltando un reale percorso democratico di confronto e discussione?

E solo ora, inspiegabilmente, scopriamo la insostenibilità dei criteri d’urgenza, con la commissione per gli Affari giuridici del Parlamento UE che giudica inappropriata e illegittima la procedura seguita e adotta una raccomandazione priva, tuttavia, di carattere vincolante e, proprio per questo, vista la sua sostanziale inutilità ai fini del processo decisionale, votata senza remore.

Per quanto le minoranze esultino bisogna prendere con le molle questa Risoluzione che in sostanza non si tradurrà nella decadenza del voto favorevole al Riarmo Europeo limitandosi solo a contestare i requisiti di urgenza per la procedura accelerata ossia senza passaggio in Parlamento. 

La querelle, insomma, verte su regolamenti e norme ma non va oltre perché i parlamentari di ampi settori del centro destra e del centrosinistra non avrebbero fatto mancare il loro ampio sostegno al Riamo anche nel corso di un tradizionale dibattito parlamentare. E poi dimentichiamo un precedente quando la revisione del PNRR venne sottratta al dibattito parlamentare temendo divisioni interne alla maggioranza.

La bocciatura del ricorso all’articolo 122 da parte dei Giuristi parlamentari (definiamoli in termini grossolani per capirci) non può bloccare il piano di riarmo e al massimo rallenterà i piani di Ursula von der Leyen. La palla passa al presidente del Parlamento europeo e nel frattempo alcuni deputati pensano di rivolgersi alla Corte di Giustizia dell’Unione (Cgue) per chiedere al massimo tribunale Ue un pronunciamento chiaro. Ma anche qualora venissero accolte le loro obiezioni formali esiste la volontà politica di fare marcia indietro?  E in un normale iter istituzionale il Riarmo verrebbe avversato facendo saltare gli equilibri, pur fragili, esistenti?

Ovviamente no, far recedere i blocchi economici e politici dominanti dalla loro fame di guerra dovrebbe essere il vero obiettivo da perseguire senza esultare davanti a qualche intoppo burocratico

Ma le vittorie di Pirro restano le sole conquistabili e per le quali valga la pena, per molti, di esultare.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti