La Bolivia dichiara il femminicidio crimine contro l'umanità

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La Bolivia dichiara il femminicidio crimine contro l'umanità

 

Il presidente boliviano Evo Morales ha annunciato nuove misure volte a contrastare la violenza di genere e i femminicidi nel paese, programmando di punirli alla stregua di crimini contro l'umanità. 

 

Dopo aver incontrato il gabinetto per la difesa delle donne, Morales ha dichiarato ai giornalisti che il nuovo piano è stato adottato, esprimendo preoccupazione per gli oltre 70 femminicidi registrati finora nel 2019.

 

Ha affermato che la questione è una "priorità nazionale" e ha esortato i boliviani a sradicare i crimini contro le donne in base al loro genere - spesso perché i loro partner o ex partner culturalmente li considerano "proprietà" e credono di avere il diritto alla vita e alla morte sui loro partner.

 

Una delle misure annunciate dal presidente consiste nel dichiarare i femminicidi come crimini contro l'umanità. Ha suggerito l'attuazione di un "trattato internazionale" per affrontare correttamente questa "piaga" in tutto il mondo.

 

Ha anche annunciato un budget maggiore per garantire la protezione alle donne, per promuovere una cultura di parità di genere nelle scuole del paese, finanziato da una tassa sul carburante.

 

Il piano apre inoltre nuove partnership tra polizia e pubblici ministeri per affrontare gli alti tassi di impunità legati a questi crimini.

 

"Insieme possiamo affrontare questa tragedia che provoca molti danni all'umanità", ha detto Morales.

 

Quest'anno il governo di Morales ha istituito un gabinetto speciale per la difesa delle donne per contrastare la violenza contro donne e bambini e dare potere alle donne, composto da sette ministeri; oltre al Servizio di Plurinazionale per le Donne e la Depatriarcalizzazione, chiamato "Ana Maria Romero" dal nome di una famosa giornalista, attivista e difensore dei diritti umani Ana Maria Romero de Campero.

 

La Bolivia ha implementato diverse leggi per proteggere le donne, compresa la Legge Complessa 348 per garantire alle donne una vita senza violenza, e la Legge 243 contro le molestie e la violenza politica contro le donne.

 

Morales ha anche annunciato un nuovo pacchetto di misure a marzo, incluso un progetto di legge per modificare le definizioni criminali di stupro e omicidio, promuovere la riorganizzazione dei tribunali e consentire ai gruppi femministi di accompagnare i procedimenti penali.

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