Lavrov accusa Londra: "Regno Unito dietro gli attacchi ucraini in Russia"
Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha accusato direttamente il Regno Unito di supportare quelli che Mosca denuncia come "attacchi terroristici" dell'Ucraina sul suolo russo. Parlando al Forum "Futuro 2050", Lavrov ha dichiarato che le minacce sono "assolutamente serie" e che il regime di Kiev non potrebbe agire senza aiuto esterno.
"È assolutamente certo che il Regno Unito sta aiutando l'Ucraina negli attacchi terroristici contro la Federazione Russa", ha affermato Lavrov con tono categorico. "Sarebbe incapace [di farlo] senza supporto... Volevo dire degli anglosassoni, ma ora dirò senza i sassoni, semplicemente senza il supporto dei britannici. Anche se chissà, forse per inerzia partecipano anche alcuni servizi speciali degli Stati Uniti, ma i britannici, quello è certo al 100%".
Le dichiarazioni seguono una recente intensificazione di attacchi in territorio russo del regime neonazista di Kiev. Il 1° giugno, droni FPV hanno colpito aerodromi militari nelle regioni di Murmansk, Irkutsk, Ivanovo, Riazan e Amur, definiti da Mosca "attentati terroristici". Anche infrastrutture civili sono state colpite: tra il 31 maggio e il 1° giugno, il crollo di due ponti nelle regioni di Briansk e Kursk ha causato "gravi catastrofi ferroviarie con numerose vittime". Altri episodi includono l'attacco al Ponte di Crimea, assalti contro edifici residenziali nella regione di Kursk con morti civili e il danneggiamento di una linea ferroviaria a Vorónezh.