Lavrov incontra Maduro: “Piano sostegno ai nostri amici venezuelani”

Lavrov incontra Maduro: “Piano sostegno ai nostri amici venezuelani”

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Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha tenuto, ieri, un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al Palazzo Miraflores, sede del governo, a Caracas.

Il capo di Stato venezuelano ha ricevuto il ministro degli Esteri russo per rafforzare i legami di cooperazione bilaterale.

All'incontro erano presenti delegazioni con autorità di entrambi i paesi.

In precedenza, Lavrov ha incontrato il vicepresidente esecutivo del Venezuela, Delcy Rodríguez, nonché il suo omologo, Yván Gil.

Il Venezuela è stato il secondo paese visitato dal ministro degli Esteri russo, nell'ambito del suo tour in America Latina, dopo essere stato in Brasile. È previsto anche l'arrivo a Cuba e in Nicaragua.

“Sosteniamo pienamente la posizione dei nostri amici venezuelani”

La Russia e il Venezuela hanno condotto una revisione di un numero considerevole dei loro accordi bilaterali, che comprendono una serie di settori, tra i quali quello finanziario, energetico, agricolo. 

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il suo omologo venezuelano Yván Gil hanno convocato una conferenza durante la quale si sono impegnati a mantenere un'assistenza incrollabile nei confronti delle rispettive nazioni e hanno censurato le sanzioni economiche che sono state imposte dagli Stati Uniti.

“Sosteniamo pienamente la posizione dei nostri amici venezuelani”, ha detto Lavrov. "È il loro paese... e lo sosterremo in ogni modo affinché l'economia venezuelana diventi un'economia indipendente dalle pressioni degli Stati Uniti e di altri attori occidentali".

Alla conferenza stampa, Lavrov ha sottolineato l'impegno dei rispettivi governi ad amplificare la portata e la frequenza delle loro relazioni commerciali nei prossimi anni, sfruttando i canali preesistenti facilitati dalla Commissione intergovernativa di alto livello (CIAN). Tale mossa riflette un approfondimento dei legami bilaterali tra le nazioni e uno sforzo concertato per rafforzare la cooperazione economica.

A questo proposito, il ministro degli Esteri russo ha precisato che, "senza alcun dubbio", il Venezuela è uno dei partner "più affidabili della Russia", aggiungendo: "siamo uniti da relazioni amichevoli e anche dalle somiglianze nelle nostre posizioni, i legami di amicizia e simpatia tra i nostri popoli. Le nostre relazioni hanno attraversato diverse prove, diverse crisi, pressioni, ma i nostri legami, nonostante tutto, continueranno a svilupparsi".

L'iniziativa che consente agli studenti venezuelani di proseguire gli studi accademici in Russia è stata recentemente discussa da Lavrov, che ha proclamato un'assegnazione rafforzata di 200 partecipanti per il prossimo anno. Inoltre, il Centro russo di scienza e cultura riprenderà le sue operazioni.

Gil e Lavrov hanno espresso l'intenzione delle loro nazioni di istituire un sostituto di SWIFT, una piattaforma che facilita le transazioni finanziarie internazionali, ma da cui diverse principali banche russe sono state escluse nell'ultimo anno.

Le istituzioni sono state separate dalle reti finanziarie globali a causa delle restrizioni economiche imposte alla Russia all'inizio delle ostilità in Ucraina lo scorso anno.

La Russia, insieme alla Cina, è un alleato incondizionato del governo venezuelano. Il suo sostegno gli ha permesso di eludere le sanzioni economiche paralizzanti intese a estromettere Maduro.

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