L'ex segretario Rasmussen: c'è la possibilità che paesi Nato mandino truppe in Ucraina

3089
L'ex segretario Rasmussen: c'è la possibilità che paesi Nato mandino truppe in Ucraina

 

L'ex segretario generale della NATO Anders Rasmussen ha affermato, ieri, che un gruppo di paesi della NATO potrebbe intraprendere azioni individuali e dispiegare truppe in Ucraina nel caso in cui gli Stati membri non fornissero garanzie di sicurezza a Kiev al vertice della NATO previsto a Vilnius a luglio.

"Se la NATO non riesce a concordare un percorso chiaro per l'Ucraina, c'è una chiara possibilità che alcuni paesi individualmente possano agire. Sappiamo che la Polonia è molto impegnata nel fornire assistenza concreta all'Ucraina. E non escluderei la possibilità che la Polonia si impegnerebbe ancora di più in questo contesto su base nazionale e sarebbe seguito dagli Stati baltici, magari includendo la possibilità di truppe sul campo... Penso che i polacchi prenderebbero seriamente in considerazione l'idea di entrare e riunire una coalizione dei volenterosi se l'Ucraina non 'non otterrà nulla a Vilnius", ha ribadito Rasmussen ai media britannici.

Rasmussen ha precisato che le garanzie di sicurezza devono coprire la condivisione dell'intelligence, l'addestramento congiunto dell'Ucraina, l'interoperabilità della NATO, una maggiore produzione di munizioni e la fornitura di armi.

L'ex funzionario della NATO ha anche ricordato che "alcuni alleati della NATO potrebbero essere favorevoli alle garanzie di sicurezza per evitare effettivamente una vera discussione sulle aspirazioni di adesione dell'Ucraina", aggiungendo che "sperano che fornendo garanzie di sicurezza, possano evitare questa domanda".

"Non credo sia possibile. Penso che la questione della NATO verrà sollevata al vertice di Vilnius. Ho parlato con diversi leader dell'Europa orientale e c'è un gruppo di alleati dell'Europa centro-orientale che vuole almeno un chiaro percorso per l'Ucraina verso l'adesione alla NATO".

Anche se l'Ucraina non ricevesse un invito a aderire alla NATO a Vilnius, potrebbe essere esteso a Washington il prossimo anno, ha detto Rasmussen, osservando che "qualcosa di meno sarebbe una delusione per l'Ucraina".

Martedì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di aspettarsi di ricevere garanzie di sicurezza per l'Ucraina al vertice della NATO a Vilnius, in programma dall'11 al 12 luglio, e un chiaro invito a aderire all'alleanza. Ha lamentato che l'esercito ucraino era deluso dal fatto che Kiev non avesse ancora ricevuto una chiara decisione positiva sull'adesione del paese alla NATO e all'Unione Europea.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA di Giuseppe Masala I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

I 5 punti della Sicurezza Economica degli USA

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani” di Michelangelo Severgnini “Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

“Ho fatto tardi perché mio cugino è stato ucciso dagli israeliani”

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e lo stato di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e lo stato di Israele

Il PD e lo stato di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti