Malala candidata per il Premio Nobel della pace 2013

L'iniziativa a favore della giovane attivista pakistana grazie ad un gruppo di deputati laburisti norvegesi

1924
Malala candidata per il Premio Nobel della pace 2013

Un gruppo di parlamentari norvegesi, esponenti della fazione laburista al governo, ha presentato in via ufficiale la candidatura al Nobel per la pace 2013 di Malala Yousafzai, icona della lotta per l'istruzione femminile in Pakistan. Firmatari dell'iniziativa i deputati Fredy de Ruiter, Gorm Kjernli e Magne Rommetveit, che hanno auspicato l'assegnazione del premio alla giovane attivista finita nel mirino degli estremisti islamici nell'ottobre scorso, e ferita alla testa con colpi di pistola. Ancora oggi Malala è sottoposta a cure mediche per ricomporre le fratture al cranio; nelle scorse settimane era stata lanciata una petizione on-line dalla rete attivista Change, che ha già raccolto migliaia di adesioni in tutto il mondo. Nel presentare la candidatura ufficiale di Malala, i leader di governo norvegesi hanno ricordato che "la studentessa e blogger" ha conquistato la ribalta mondiale "quando è stata colpita alla testa dai talebani", per aver "criticato con forza" il gruppo militante Tahreek-e-Taliban Pakistan (Ttp). La giovane ha condotto una "coraggiosa battaglia" per "il diritto allo studio delle ragazze" e "il suo impegno è sembrato così minaccioso alle forze estremiste, che hanno tentato di ucciderla". 
Dal giorno dell'attacco il 9 ottobre scorso mentre tornava a casa da scuola a Mingora, nella vallata dello Swat nel nord del Pakistan, Malala, divenuta celebre nel 2009 per un diario mandato in onda dalla BBC in cui denunciava i soprusi dell'autorità dei talebani nella regione, è oggi l'eroina internazionale e simbolo dell'emancipazione femminile contro il fondamentalismo islamico.. L'attacco contro la sua persona l'ha resa il simbolo internazionale della sfida contro l'islam radicale. La petizione online "I Am Malala", firmata da celebrità e leader mondiali, con lo scopo di fare pressione perché la lotta della giovane attivista pakistana - un maggiore accesso delle ragazze all'educazione – diventi realtà, sarà presentata al presidente pakistano Asif Ali Zardari ed al segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon. Il segretario americano Hillary Clinton ha menzionato il coraggio di Malala all'incontro delle Girl Scouts a Washington. “L'attacco alla giovane attivista pakistana deve dare forza a tutte le donne che combattono conto le culture tradizionali per l'affermazione dei loro diritti", aveva dichiarato.   

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti