OCSE, in Italia salari bassi e troppe ore lavorative

1163
OCSE, in Italia salari bassi e troppe ore lavorative

 

di Michele Blanco - Post Facebook

Nella classifica OCSE sulle ore lavorate in un anno l'Italia è nella parte alta della graduatoria. Mentre la produttività è tra le più basse. Pertanto:
A - in Italia si lavora molto, troppo e male, in modo non efficiente ed efficace, disorganizzato. E con salari e stipendi tra i più bassi. Sempre in base ai dati OCSE del 2020, l’Italia è uno dei Paesi Europei dove, in media, si lavora più ore. Sono 1.559 (29 settimanali) le ore annuali lavorate, 46 ore in più della media europea. In cima alla classifica troviamo Malta, Irlanda e Grecia mentre la Germania è lo Stato in cui si lavora di meno. Un quadro che, espresso in altre parole, equivarrebbe a dire che rispetto ai tedeschi gli italiani lavorano un giorno in più alla settimana.
B - sono 23,1 milioni gli occupati in Italia nel 2022. Si tratta del dato più alto di sempre. Quindi a fronte di uno sforzo lavorativo complessivo elevato, che impatta pesantemente anche sulla qualità della vita delle persone, il Paese è di fatto, in termini reali, da un ventennio in recessione.
C - Sintesi: uccidersi di lavoro per essere complessivamente sempre più poveri e diseguali. La miseria del capitalismo nostrano. Una follia inaccettabile senza eguali. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti