Pci: il partito più "sovranista" di sempre

2763
Pci: il partito più "sovranista" di sempre

Oggi ricorre il centenario della nascita del Partito Comunista Italiano (PCI). Si potrebbero dire tante cose (e le diremo), ma mi pare utile rammentare un fatto interessante: il PCI è stato senza dubbio il partito più "sovranista", per usare un termine che oggi va di moda, del secondo dopoguerra.
 
È infatti stato l'unico partito dell'arco costituzionale a votare contro tutti i trattati europei, dal Trattato di Roma del 1957, che istituì la Comunità economica europea (CEE), fino al Trattato di Maastricht del 1992 (per bocca, a quel punto, di Rifondazione Comunista).
 
I comunisti italiani, insomma, hanno sempre nutrito una profonda diffidenza, se non un'aperta avversione, contro ogni ipotesi di "annegamento" dello Stato italiano in una qualsiasi istituzione sovranazionale europea. E questo perché avevano ben chiaro che solo all'interno del perimetro dello Stato democratico nazionale le classi subalterne avevano qualche speranza di poter migliorare le proprie condizioni, e che i processi di sovranazionalizzazione politico-economica avevano lo scopo preciso di eludere il processo democratico e porre così le leve della politica economica al riparo dall'influenza delle masse lavoratrici. Come poi è stato.
 
Il fatto che oggi la critica radicale della UE e dell'euro - altresì noto come "sovranismo" - sia considerata una postura di destra, soprattutto dalle persone di sinistra, che con poche eccezioni hanno abbracciato l'europeismo più sfrenato, è la dimostrazione plastica della mutazione antropologica, ormai irreversibile, della sinistra contemporanea. Che ormai con la gloriosa tradizione del movimento socialista e comunista non ha veramente più nulla a che vedere. E anzi ne è diventata l'antitesi.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito di Fabio Massimo Paernti Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Guerra economica e sovranità: perché l'attacco alla Cina è fallito

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti