Teatro Mariupol. La stampa italiana filo Nato corre dietro alle false flag dei nazisti Azov

17754
Teatro Mariupol. La stampa italiana filo Nato corre dietro alle false flag dei nazisti Azov

I militanti del battaglione neonazista Azov hanno fatto saltare in aria il teatro di Mariupol che avevano precedentemente minato, dove potevano trovarsi dei civili, ha affermato il ministero della Difesa russo.

«Secondo i dati affidabili disponibili, i militanti del battaglione nazionalista Azov hanno commesso una nuova sanguinosa provocazione facendo saltare in aria l'edificio del teatro da loro minato», ha affermato il dicastero moscovita.

La Difesa russa ha inoltre confutato le accuse delle autorità di Kiev contro Mosca.

«Dato il potenziale pericolo per la vita dei civili e la provocazione già compiuta dai nazionalisti il ??9 marzo scorso con l'ospedale n. 3 di Mariupol, l'edificio del teatro nel centro della città non è mai stato considerato un obiettivo da distruggere», hanno affermato i militari aggiungendo inoltre che «l'aviazione russa non ha effettuato alcuna missione che comportasse attacchi su obiettivi di terra entro i limiti di Mariupol». 7

 

 

«In precedenza, i rifugiati fuggiti da Mariupol, hanno informato che i nazisti del battaglione Azov potrebbero aver tenuto in ostaggio i civili nell'edificio del teatro, utilizzando i piani superiori come postazioni», ha poi spiegato il ministero. 

In realtà la false flag sarebbe stata preparata quattro giorni fa. I residenti di Mariupol hanno avvertito l’inviato speciale del quotidiano russo Komsomol'skaja Pravda, Dmitry Steshin, di una provocazione architettata dai nazisti di Azov ormai braccati, lo scorso fine settimana. 

L’inviato russo scrive: «A giudicare dal messaggio che mi è giunto dalla città, per la provocazione sono stati scelti due luoghi, la Moschea in cui si rifugiavano i cittadini turchi e il teatro. Dopo l'infruttuosa provocazione con l'ospedale, i combattenti ucraini, insieme all'amministrazione del Teatro, hanno radunato donne, bambini e anziani nell’edificio del teatro di Mariupol, in modo da creare uno scandalo mondiale contro l'aviazione della Federazione Russa e per affermare l’urgente bisogno di chiudere il cielo ucraino». 

 

Quindi in conclusione vediamo se così è più semplice e concludete voi...

I nazisti del Battaglione Azov stanno cercando di scatenare la terza guerra mondiale ad un passo dalla sconfitta.

I media filo Nato italiani rilanciano come "informazione" la propaganda e le false flag dei nazisti di Azov.

I media filo Nato italiani stanno cercando di scatenare...

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti