YouTube è il principale propagandista dell'estrema destra in Brasile

7248
YouTube è il principale propagandista dell'estrema destra in Brasile



Mision Verdad
 

Un team di ricerca dell'Università Federale del Minas Gerais si è dedicato allo studio di come YouTube aiuta a modificare la realtà che i suoi utenti percepiscono.

 

In Brasile, YouTube è molto popolare e il suo uso è diventato virale tra i cittadini, molti dei quali si sono rivolti a ideologie di estrema destra a causa degli algoritmi dei social network che hanno creato un "ecosistema di odio", secondo l'attivista brasiliana per i diritti delle donne, Debora Diniz, che ha dovuto lasciare il Brasile dopo aver ricevuto minacce di morte da troll di destra.

 

L'ascesa di Jair Bolsonaro, che ha guadagnato sempre più seguaci tramite YouTube con video politici e teorie della cospirazione, è dovuta sia alla caduta dell'establishment brasiliano sia alla diffusione dei contenuti che ha prodotto, molti dei quali divenuti virali attraverso il famoso algoritmo.

 

Ma non solo Bolsonaro è stato avvantaggiato da YouTube, ma anche altre figure come il chitarrista della cospirazione Nando Moura, oggi capo del comune di Niterói dal 2017, e che ha riconosciuto: "Se non ci fossero i social network, non sarei qui. E Jair Bolsonaro non sarebbe presidente".

 

Pertanto, il team dell'Università del Minas Gerais ha analizzato le trascrizioni di migliaia di video su YouTube, nonché i commenti che hanno ricevuto. Hanno scoperto che i canali di destra brasiliani erano riusciti a espandere il loro pubblico molto più velocemente di altri e sembravano alterare l'intero contenuto politico del sito.

 

"Nei mesi successivi al cambiamento dell'algoritmo di YouTube, le menzioni positive di Bolsonaro aumentarono, così come le menzioni delle teorie della cospirazione che aveva sollevato. A quel tempo, i sondaggi lo mostravano ancora come una persona estremamente impopolare, il che suggerisce che la piattaforma stava facendo molto più che riflettere le tendenze politiche", riassume il giornalista del New York Times Max Fisher.

 

Un'altra squadra, questa volta dall'Harvard Berkman Klein Center, ha iniziato a studiare se il motore di raccomandazione di YouTube avesse guidato l’incredibile successo dell’estrema destra brasiliana sulla piattaforma.

 

  • Per l'analisi, hanno programmato un server in Brasile per accedere a un popolare canale YouTube o termine di ricerca in quel paese e aprire le principali raccomandazioni emerse da quei video.
  • Quindi, il server ha seguito le raccomandazioni risultanti da quei canali o video suggeriti e così via.
  • Ripetendolo migliaia di volte, i ricercatori hanno monitorato il modo in cui la piattaforma ha spostato gli utenti da un video all'altro.
  • Hanno scoperto che i consigli di YouTube spesso favorivano i canali di destra pieni di cospirazioni, come quelli di Moura.
  • Un elemento chiave dell'indagine è che ha scoperto che se gli utenti vedevano un singolo canale dell'estrema destra, il sistema ne mostrava molti altri.
  • I ricercatori hanno concluso che l'algoritmo aveva collegato canali precedentemente marginali e quindi creato un pubblico per loro.
  • Uno di questi canali era quello di Bolsonaro, che per molto tempo ha usato la piattaforma per pubblicare inganni e cospirazioni. È stato uno dei pionieri su YouTube Brasile, anche se la sua base politica non era cresciuta molto fino ad allora grazie alla sua presenza online; aveva a malapena elettori o seguaci a livello nazionale.



(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti