Afghanistan, Massoud: «Pronto a formare un governo con i talebani»

2078
Afghanistan, Massoud: «Pronto a formare un governo con i talebani»

"Abbiamo affrontato l'Unione Sovietica, saremo in grado di affrontare i Talebani”, ha affermato in un’intervista all’emittente al Arabiya, Ahmed Massoud, 32enne figlio del ‘Leone del Panshir’ che combattè contro i soldati sovietici  negli anni ’80 e poi successivamente anche contro i talebani che non riuscirono a conquistare la valle tagika. 

Subito dopo però il leader della cosiddetta resistenza del Pashir apre ai talebani. "Sono pronto a formare un governo inclusivo con i talebani attraverso negoziati politici, un governo estremista in Afghanistan è inaccettabile”, dichiara ad al-Sharq Al-Awsat

"Siamo pronti a parlare con i talebani, siamo già in contatto e i nostri rappresentanti si sono incontrati più volte. Anche noi - sottolinea Massoud - siamo musulmani, anche noi vogliamo la pace, quindi lavoriamo insieme, però il movimento vuole imporre con le armi cose che noi non accetteremo. Se vogliono la pace, e ci parlano e lavorano con noi, siamo tutti gli afghani e ci sarà la pace". 

L'Afghanistan, spiega Massoud, "non è mai stato, non ha mai avuto un forte sistema centralizzato. In questo ha fallito per più di 100 anni ed è stato dimostrato che la soluzione migliore è il decentramento e l'empowerment regionale senza danneggiare l'integrità territoriale. L'Afghanistan è una nazione, ma non deve essere gestito da una città, poiché è come la Svizzera, ha nazionalità e lingue diverse. Ma a causa della corruzione dilagante e della cattiva governance causate dal sistema di governo e di sicurezza altamente centralizzato, il governo afghano non è riuscito a ottenere il sostegno della popolazione. Questa società afghana diversificata e multietnica ha bisogno di un sistema politico decentralizzato". 

Il Panshir, afferma poi Massoud, "è l'unica provincia che resiste, l'intero Paese è caduto, ma noi teniamo duro, così come abbiamo sconfitto i sovietici negli anni '80 e come abbiamo sconfitto i talebani negli anni '90. Sono disposto a perdonare il sangue di mio padre per portare pace, sicurezza e stabilità nel Paese”. 

Suo padre, Ahmed Shah Massoud, rimase vittima di un attentato esplosivo avvenuto due giorni prima dell’11 settembre 2001, per mano di due terroristi travestiti da giornalisti tunisini, ingaggiati da Bin Laden. 

Intanto anche Hashmat Ghani, fratello dell'ex presidente afghano Ashraf Ghani, ha dichiarato di aver accettato l'acquisizione del Paese da parte dei talebani, ma ha chiesto la formazione di un governo inclusivo. Parlando ad Al Jazeera dalla sua casa di Kabul ovest, Ghani ha affermato che il riconoscimento del nuovo ordine a Kabul è una necessità "per il popolo afghano" in un momento in cui le forze straniere sono a pochi giorni dal loro ritiro definitivo.  

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti