APPELLO DI UN MIGRANTE IN LIBIA: "FERMATE LE TRAVERSATE DEL MARE!"

2112
APPELLO DI UN MIGRANTE IN LIBIA: "FERMATE LE TRAVERSATE DEL MARE!"

 

di Michelangelo Severgnini

 

APPELLO DI UN MIGRANTE IN LIBIA: "FERMATE LE TRAVERSATE DEL MARE!"

<<D: Ti vorrei chiedere un'opinione sull'affondamento avvenuto la scorsa settimana quando più di 100 migranti sono morti in mare.

R: Purtroppo abbiamo perso molte persone nel Mediterraneo. Non c'è alcun ragionevole motivo perché la gente debba perdere la vita in quel modo in mare. Perché le imbarcazioni usate non sono vere imbarcazioni, sono solo canotti. Caricano queste persone sopra questo tubo gonfiato di plastica molto sottile che non è in grado di trasportare tutte quelle persone. Ma da quello che posso vedere c'è una connessione tra le ONG e i trafficanti libici. Hai capito?

D: Sì, ma che intendi? Puoi essere più chiaro?

R: Quel che voglio dire è che non c'è modo che uno di questi gommoni parta senza che le ONG non ne siano a conoscenza. Ma anziché arrivare in Italia, la maggior parte di loro vengono intercettati dopo neanche un'ora. E dopo che sono intercettati vengono ricondotti in Libia, le persone messe in prigione, torturate, picchiate e in seguito a tutto questo molti muoiono. In aggiunta a tutti coloro che annegano in mare, molte altre persone muoiono a terra. Quindi se le ONG sono in contatto con i trafficanti, bisogna dire loro che questo sistema deve finire. Mi appello alla mia gente e a tutti coloro che stanno ascoltando questo programma: bisogna fermare queste traversate del mare. Non c'è ragione per rischiare la propria vita una volta in più in mare>>.

https://soundcloud.com/exodus-escapefromlibya/stop-these-sea-crossings-fermate-queste-traversate-del-mare

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti