Bambino siriano rivela un'altra versione sul video "dell'attacco chimico" a Douma

Un bambino, apparso nel video dei cosiddetti Caschi Bianchi insieme ad altre persone vittime di un presunto attacco chimico nella città siriana di Douma ha rivelato un'altra verità sulle riprese video, che è servita come pretesto per il recente attacco dei paesi occidentali contro la Siria.

16357
Bambino siriano rivela un'altra versione sul video "dell'attacco chimico" a Douma


Come ormai è stato dimostrato, l'attacco alla Siria da parte di USA, Gran Bretagna e Francia è avvenuto perché questi 3 paesi si sono avvalsi delle informazioni provenienti dai social network attraverso i 'Caschi Bianchi', un'organizzazione sostenuta dall'Occidente, riguardo all'uso di armi chimiche da parte dell'esercito siriano a Douma.
 
Il canale televisivo russo 'Rossiya 24', ieri, ha trasmesso un'intervista esclusiva con un bambino che ha partecipato alle riprese del video, presentato come prova dell'attacco chimico su Douma da parte dei Cachi bianchi.
 


 
Nell'intervista, Hasan Diab ha raccontato che lui e sua madre hanno sentito forti voci nella strada che chiamavano tutti a correre agli ospedali. Quando Hasan è entrato nell'ospedale, persone sconosciute lo hanno afferrato, gli hanno versato dell'acqua addosso e poi lo hanno messo insieme ad altri pazienti.
 
 

 
 "Eravamo nel seminterrato. La mamma mi ha detto 'oggi non abbiamo niente da mangiare, cosa mangeremo domani?' Abbiamo sentito un grido fuori, dicendo "vai all'ospedale". Siamo corsi all'ospedale e non appena sono entrato, mi hanno afferrato e hanno iniziato a buttarmi acqua addosso ", ha aggiunto Hasan Diab.
 
Suo padre aggiunge che era al lavoro quando ha saputo che suo figlio era in ospedale. È corso verso l'ospedale e ha trovato la sua famiglia lì in buona salute, è andato in strada ed ha iniziato a fumare, precisando che non sentiva alcuna arma chimica. Secondo le loro dichiarazioni, i miliziani davano da mangiare a tutti i partecipanti (datteri, biscotti e riso) e poi li rilasciavano.
 
Propaganda russa, siriana o di chi altro. Spetta ai lettori farsi un'opinione. Ma partendo sempre dalle fonti di informazione che hanno scatenato l'attacco di USA, Francia e Gran Bretagna, questa testimonianza avrebbe tutto il diritto di essere citata anche e soprattutto dal mainstream.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti