Brescia, Draghi esternalizza le fogne

2517
Brescia, Draghi esternalizza le fogne

 

Oggi, (ieri per chi legge ndr) sono stato a portare solidarietà al presidio in piazza Duomo a Brescia, sotto la prefettura, dove da molti giorni e molte notti gli ambientalisti di #BastaVeleni protestano contro la vergogna del maxi depuratore sul fiume Chiese.

La vicenda è tipica delle Grandi Opere, dove affari, spregio del territorio e delle popolazioni, autoritarismo si fondono assieme. Con il governo Draghi che ha dato nuovo impulso al peggio. Come si sa il lago di Garda è una meta turistica sempre più ambita e ricca.

Questo naturalmente impone non come necessità ambientale, ma come esigenza delle imprese, che il lago non sia inquinato dagli scarichi fognari, che si moltiplicano durante la stagione turistica. Questa necessità impone depuratori delle acque, di cui il principale sta a Peschiera e le cui acque di gettano sul Mincio.

Ci sarebbe bisogno di potenziarlo e migliorare tutta la rete di raccolta, ma a questo punto interviene la logica perversa delle Grandi Opere. Invece che migliorare e potenziare l’esistente, invece che porre un freno al sovraffollamento turistico e al saccheggio del territorio, si decide un nuovo maxi depuratore. Ed in aggiunta lo si colloca non nell’area ad esso interessata, cioè le località turistiche del Garda, ma altrove.

Lo scarico delle acque depurate dovrebbe riversarsi nel fiume Chiese, estraneo al bacino del lago, che sta in secca diversi periodi all’anno e che non potrebbe assorbirle. Ma le acque depurate non inquinano, affermano i sostenitori dell’opera.

Allora perché non le riversate nel lago, rispondono le popolazioni che si vedrebbero attribuire il carico ecologico di una depurazione che raccoglie scarichi non prodotti da loro.

Una sorta di esternalizzazione delle fogne. Questa obiezione era parsa giustificata a gran parte delle amministrazioni locali, che per questo di erano pronunciate in consiglio provinciale per collocare eventualmente il depuratore in uno dei comuni interessati ad esso. Ma la ministra Gelmini, bresciana e sensibile agli imprenditori bresciani, è riuscita a far ribaltare la decisione democratica locale, facendo commissariare l’opera dal collega Cingolani, che ha trasformato il suo incarico da transizione a devastazione ecologica.

Cosi il nuovo depuratore è stato affidato al Prefetto di Brescia, noto esperto di ambiente. Per questo giorno e notte c’è il presidio davanti alla prefettura.

Per questo quel presidio va sostenuto assieme a tutte le lotte per l’ambiente e la democrazia, che nel governo dei padroni di Draghi hanno oggi il primo nemico.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Emigrazione e immigrazione di Michele Blanco Emigrazione e immigrazione

Emigrazione e immigrazione

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti