Brexit, con la Scozia gli europoidi giocano con il fuoco

3042
Brexit, con la Scozia gli europoidi giocano con il fuoco

Sto notando che i filoeuropei ora vaticinano una prossima uscita della Scozia e dell'Irlanda del Nord dal Regno Unito per ricongiungersi con la Eu. Dopo anni in cui ci hanno spiegato o che la Brexit sarebbe stata impossibile o che in caso di uscita in Gran Bretagna sarebbero mancati anche i beni di prima necessità quali il cibo e i medicinali. In assenza di tutto questo ora si concentrano su una eventuale rottura del Regno Unito. Aspetta e spera dico io.

Innanzitutto il referendum per l'indipendenza della Scozia risale solo a pochi anni fa, e ammesso e non concesso che gli scozzesi siano ora per l'indipendenza Londra non è mica obbligata a concedere un nuovo referendum. Ci sarebbe poi il fatto che è tutto da verificare che in concreto gli scozzesi ottengano dalla UE tutti i benefici economici che ricevono ora da Londra. E infine, in caso di indipendenza è tutto da vedere che la Ue possa riaccogliere la Scozia, si creerebbe un precedente pericoloso per molti paesi della UE afflitti da movimenti indipendentisti molto forti. Penso per esempio alla Spagna che se desse luce verde potrebbe rivedersi un giorno una Catalogna indipendente e membro della stessa UE.

Discorso un pochino diverso per l'Irlanda del Nord, è vero che in questa regione i regolamenti Ue rimangono in vigore e ciò avvicina ad una riunificazione. Bisogna però vedere se questa ipotetica riunificazione avverebbe dentro la UE o fuori. Insomma è da vedere se sarà la Repubblica d'Irlanda ad uscire dalla UE e a ricongiungersi in qualche modo con l'Irlanda del Nord oppure se sarà l'Irlanda del Nord ad uscire dal Regno Unito e a ricongiungersi con la Repubblica d'Irlanda. E si, perchè bisogna considerare che l'Irlanda vive di commerci con la Gran Bretagna e una riunificazione contro Londra genererebbe uno scontro anche commerciale con l'Irlanda che precipita in una grave crisi economica. E si sa, Bruxelles ha il braccino corto...

Insomma, tutto questo can can dei filo europei a me pare un castello di sabbia per consolarsi della botta che hanno preso. Stando ai fatti qui rimaniamo: uscire dalla UE si può e Londra lo ha dimostrato. La UE perde la prima diplomazia, il primo esercito, la seconda economia, il primo mercato finanziario e il secondo finanziatore del bilancio europeo. A proposito di bilancio europeo, gli europoidi piuttosto spieghino chi aprirà il portafoglio per sostituire i soldi di Londra. Di tutto si discetta, ma su questo punto, chissà perchè, tutti zitti.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch di Paolo Desogus L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

L'Unione Europea e von Sacher-Masoch

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

A chi giova l'overtourism? di Antonio Di Siena A chi giova l'overtourism?

A chi giova l'overtourism?

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti