Campo di Jabalia. I numeri del nuovo massacro di civili a Gaza

3859
Campo di Jabalia. I numeri del nuovo massacro di civili a Gaza

 

Il campo profughi di Jabalia è "completamente distrutto" a seguito degli attacchi aerei israeliani, riferisce Al Jazeera riferendosi al direttore della Protezione civile di Gaza Ahmad al-Kahlout.


"Questi edifici ospitano centinaia di cittadini ", ha sottolineato, denunciando che l'aeronautica israeliana "a distrutto questo quartiere con sei bombe di fabbricazione americana".

Ha anche denunciato che questo attacco dell'IDF al campo profughi è "l'ultimo massacro causato dall'aggressione israeliana nella Striscia di Gaza". "La comunità internazionale deve agire immediatamente per fermare Israele prima che sia troppo tardi", ha esortato il funzionario palestinese.


A causa della vasta scala della distruzione, al momento non è chiaro quante persone siano state uccise o ferite a causa di questo bombardamento israeliano. Tuttavia, il direttore dell'ospedale indonesiano di Gaza ha dichiarato ad Al Jazeera che " finora sono morte più di 50 persone ", aggiungendo che l'ospedale sta ancora contando le vittime.

 


Altre fonti sul posto, citate dai media, indicano che il bombardamento israeliano ha distrutto 15 edifici civili e ha causato " circa 100 morti e 300 feriti ". A sua volta, il corrispondente di Al Jazeera, che si trova sul posto, ha precisato che "è difficile contare il numero degli edifici che sono stati distrutti " nel campo. "È un massacro colossale", ha aggiunto, mentre soccorritori e volontari cercano possibili sopravvissuti tra le enormi quantità di macerie degli edifici distrutti.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, il campo di Jabalia è il più grande degli otto campi profughi della Striscia di Gaza e si trova nel nord dell'enclave, vicino all'omonima cittadina. La popolazione del campo, prima dell'ultima escalation del conflitto, ammontava a 107.590 abitanti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti