Covid, mentre l'Europa svolta il 'giapponese' Speranza resta nella giungla pandemica

3620
Covid, mentre l'Europa svolta il 'giapponese' Speranza resta nella giungla pandemica

«E’ arrivato il momento di aprire di nuovo la Svezia», ha affermato il primo ministro svedese Magdalena Andersson in una conferenza stampa.

La Svezia ha deciso di eliminare le restrizioni (blande peraltro) per la pandemia la prossima settimana, mentre il paese, pur facendo segnare ancora livelli abbastanza sostenuti di infezione, si affida all'immunità in aumento dovuta ai richiami vaccinali, all’immunità acquisita dai guariti e a livelli di ospedalizzazione gestibili per tenere a bada la Covid, riferisce l’agenzia Reuters. 

La Svezia aveva esteso le sue attuali misure pandemiche, che includono la chiusura anticipata per bar e ristoranti e un limite di 500 persone per gli eventi al chiuso, per altre due settimane alla fine di gennaio. In generale però in quel di Stoccolma hanno affrontato la pandemia senza isterie e affidandosi al buon senso. 

La decisione del governo svedese si pone in linea con quanto deciso da altri governi europei che hanno deciso di affrontare la Covid come fosse un’influenza, affermando che siamo alla fine della fase pandemica con l’endemizzazione del virus. 

Dal 9 febbraio verranno abolite praticamente tutte le restrizioni del passato come avvenuto già in Danimarca, Norvegia, Svizzera e Finlandia. Nessun certificato vaccinale sarà più obbligatorio in nessun luogo. 

Resta invece ancora barricato nella giungla pandemica, come i soldati giapponesi dopo la seconda guerra mondiale, il ministro della Salute italiano Roberto Speranza. A Roma infatti si discute ancora di estensione del green pass, di zone rosse e limitazioni per i non vaccinati. 

Di norma su ogni questione sia al centro del dibattito politico - perché anche la pandemia è questione politica e non sanitaria - i governanti italiani guardano verso l’Europa, sarà diverso per la pandemia e le restrizioni infinite che hanno segnato gli ultimi due anni?

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti