Dai vaccini alla legge Zan: campagne di distrazione di massa

2587
Dai vaccini alla legge Zan: campagne di distrazione di massa

Chissà perché i media si dedicano accanitamente a terrorizzare i cittadini con appelli alla vaccinazione di massa anche per i bambini, a pubblicizzare come panacea il pass sanitario per concedere solo ai vaccinati la possibilità di usufruire dei diritti costituzionali.

Chissà perché si tace sul fatto che nel pass vaccinale saranno riconosciuti solo i vaccini autorizzati da EMA e quindi non potrà entrare in Italia chi si è vaccinato con vaccini russi, cinesi o cubani.
Chissà perché non fa scalpore il passo indietro di Biden sulla momentanea liberazione dei brevetti e l'ostruzione dell'Europa capitanata dalla Merkel e si tace sulla manifestazione di migliaia a Roma a piazza del Popolo di cittadini e operatori sanitari giunti da tutta Italia per chiedere la possibilità di sdoganare cure domiciliari prescritte dal medico in scienza e coscienza, piuttosto che vigile attesa secondo il protocollo AIFA.

Chissà perché si censurano mobilitazioni in tutta Italia contro il DL 44 che impone l'obbligo vaccinale agli operatori sanitari, pena il de-mansionamento e addirittura la sospensione dello stipendio.
Chissà perché non si parla delle proteste dei piccoli imprenditori ormai falliti e incapaci di riaprire l'attività, in mano al cappio dell'usura della criminalità organizzata, vittime delle banche che pignorano la prima casa e l'attività.

Però le ottomila persone (all’incirca) che hanno manifestato a Milano per l'accelerazione dell'approvazione della legge Zan, quelli sì, hanno visibilità.
Perché la lotta per i diritti civili, all'insegna del politicamente corretto, quella sì è una priorità.
E lo è veramente.

È la distrazione di massa della cosiddetta "sinistra" che ha dimenticato di scendere in piazza per Luana e i due decessi sul lavoro al giorno nel 2021 e se ne frega se il reddito di cittadinanza è pignorabile.
Quella sinistra che per far dimenticare che i diritti sociali e costituzionali sono aboliti deve ricorrere al fumo negli occhi dei diritti civili.

Ma non possono esserci diritti civili senza eguaglianza socioeconomica: altrimenti ti ritrovi a manifestare per ‘Dolce&Gabbana’ e calpestare l'operaio o l'ambulante gay ridotto a non avere la dignità di un lavoro e di una casa, come qualsiasi altro operaio o operaia, come qualsiasi altro lavoratore autonomo di qualsiasi sesso o colore della pelle distrutto da questa gestione criminale della pandemia, che fa arricchire Bezos o Bill Gates, non importa quali siano le preferenze sessuali di questi megamiliardari...

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti