"Dov'era l'occidente quando i nazisti bruciavano i sindacati?"

11179
"Dov'era l'occidente quando i nazisti bruciavano i sindacati?"

Uscendo dalla logica degli schieramenti, dovremmo capire l'origine di questa guerra, analizzandola, comprendendola, a partire, ad esempio, da alcune domande.

Dov'era l'Occidente quando nei villaggi del Donbass i bambini vivevano negli scantinati? Dov'era nell'estate del 2014, quando le regioni di Donetsk e Lugansk subivano i bombardamenti aerei o il 2 maggio, quando i nazisti di Pravy Sektor compivano la mattanza nella Casa dei Sindacati di Odessa, spezzando le ossa a sprangate e bruciando vivi degli esseri umani che manifestavano per un sistema federale in Donbass? Dov'era quando il leader di un partito con simbolo l'emblema nazista del dente di lupo diventava presidente del parlamento ucraino? 

Oggi a Rai Radio 3, alla trasmissione Fahrenheit, ore 15:30, parlerò di questa guerra a partire dal mio reportage. 

Grazie a tutti voi che non vi voltate dall'altra parte, grazie a voi che ricercate risposte nella complessità, al di là delle semplificazioni di propaganda, vi chiedo di condividere queste informazioni e di raccontate come siamo arrivati a questo.
Ringrazio la casa editrice Exòrma Edizioni per aver dato voce alla narrazione di quella che è stata fino ad ora una guerra fantasma.

Sara Reginella

Sara Reginella

Sara Reginella, psicologa e psicoterapeuta, autrice e documentarista, è testimone del conflitto ucraino dalle sue origini, avendo partecipato a quattro spedizioni nell'arco di otto anni. Dal 2015 è stata attiva in campo documentaristico. È autrice del saggio "Le guerre che ti vendono" (Edizioni Dedalo), oltre che dei reportage narrativi "Il fronte degli invisibili" e "Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa" (Exorma Edizioni).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità di Michele Blanco Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Neoliberismo: tutto propaganda e falsità

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti