#EXPENICILLINA... LA SEGREGAZIONE RAZZIALE NEL 2018

#EXPENICILLINA...  LA SEGREGAZIONE RAZZIALE NEL 2018

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!













Agenzia Dire
 

ROMA – “Oggi lanciamo un SOS. Siamo costretti a vivere in questo posto che sembra un relitto, come animali. Qui ci sono rifiuti, anche tossici, cumuli di spazzatura e parti pericolanti. Noi non siamo delinquenti ne’ banditi, siamo solo poveri. Viviamo qui perché non abbiamo alternativa”. A dirlo è John, uno degli occupanti nordafricani dell’ex fabbrica di penicillina a Roma, durante una conferenza stampa all’interno dello fabbricato su via Tiburtina.
 

Gli occupanti dello stabile, che rientra nella lista delle occupazioni più urgenti da sgomberare a Roma, lanciano una loro proposta: “Qui non ci deve essere uno sgombero ma un’evacuazione con un’alternativa alloggiativa”.


 

“Abbiamo bisogno di una casa – dicono – dopo l’evacuazione, l’ex penicillina venga requisito dal Comune per poi essere bonificato è aperto al pubblico ad esempio con spazi per bambini e disabili”.
 

E poi aggiungono che in caso di sgombero senza una soluzione alternativa gli occupanti si dicono pronti a fare “una catena umana lungo via Tiburtina”.

 

OCCUPANTI EX PENICILLINA CHIEDONO TAVOLO CON ISTITUZIONI

“Chiediamo l’apertura di un tavolo interistituzionale con Prefettura, Comune e Regione sulla situazione dell’ex penicillina”. A dirlo sono gli occupanti in occasione di una conferenza stampa nell’ex fabbrica su via Tiburtina a Roma abbandonata da anni.

“Vogliamo l’evacuazione immediata ma con un’alternativa dignitosa” dicono gli occupanti che stanno pensando anche a organizzare a breve una manifestazione in Campidoglio. All’interno dell’edificio abbandonato attualmente vivrebbero, secondo gli occupanti “circa 600 persone”.

Presente alla conferenza stampa anche Aboubakar Soumahoro di Asia Usb che ha sottolineato: “Viene detto prima gli italiani, ma qui ci sono anche italiani. Allora vuol dire che i poveri non ne fanno parte. Le politiche delle ruspe creano illegalità – ha aggiunto – ma noi vogliamo legalità. Il 15 dicembre a Roma saremo in piazza contro qualsiasi forma di razzismo, sessismo e discriminazione. Metteremo al centro chi vive in situazioni come questa. Gli occupanti chiedono un tetto dove dormire e di essere regolarizzati dopo tanti anni in Italia”.

EX PENICILLINA, PARLA L’ESPERTO: QUI AMIANTO E FARMACI SCADUTI

“Sessantanni anni fa questo luogo era un gioiello dove lavoravano 1.600 persone. Da 13 anni qualunque tipo di produzione è finita. Quello che ho visto qui è oltre l’immaginazione”. A parlare è il professor Andrea Turchi, chimico in pensione che da anni si interessa dell’ex penicillina, l’ex fabbrica abbandonata sulla via Tiburtina a Roma.

“Quello che c’è di terribilmente pericoloso qui dentro è l’amianto in forma disgregata che serviva per coibentare le tubature. Qui non ci sono più finestre e il vento porta l’amianto non solo nelle bocche degli occupanti, ma anche nelle bocche dei cittadini di San Basilio. Ci sono medicinali utilizzati come tappeti per i letti delle persone. Ci sono bottiglie di acido solforico e di ammoniaca piene. Nei sottoscala c’è un magazzino chimico invaso dalle acque e noi non sappiamo cosa ci sia dentro. All’interno del Grande Raccordo Anulare non può esistere un posto ad alta pericolosità ambientale come questo”.

 

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti