Green Pass e la strategia di distrazione di massa del governo Draghi

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Green Pass e la strategia di distrazione di massa del governo Draghi

È ormai evidente che il green pass è una strategia di distrazione di massa. Il governo sa benissimo che, dati i tassi di vaccinazione, non è certo la sparuta minoranza rimasta a propagare il virus. Ma ha capito che il green pass polarizza, che è come un drappo rosso per il toro infuriato, ha capito che il green pass oscura tutto il resto, che genera un’opposizione velleitaria e sempre meno credibile, cioè fa il vuoto di ogni opposizione possibile.
 
La focalizzazione sul green pass svuota definitivamente lo spazio politico, è funzionale a nuovi processi di legittimazione.
 
La focalizzazione sul green pass permette di cambiare il paese (il mondo del lavoro, la scuola, i rapporti geopolitici, per esempio con la Francia) senza che nessuno se ne accorga, con un parlamento ridotto a niente.
 
Ma voi continuate a gridare alla dittatura sanitaria, mi raccomando, non cedete. Ora e sempre resistenza, mi raccomando.

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa è professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale). Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).

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