Guerre per procura: l’Occidente getta la maschera
In un’intervista rilasciata a Sky News, la leader del Partito Conservatore britannico Kemi Badenoch ha dichiarato che l’operazione militare israeliana contro Hamas è, di fatto, una guerra per procura condotta per conto del Regno Unito. Badenoch ha difeso l’operato di Israele, negando le accuse di genocidio e affermando che lo Stato ebraico starebbe agendo anche nell’interesse britannico, contro un nemico comune: l’Iran.
La leader Tory ha inoltre paragonato il conflitto in Ucraina a un’altra guerra per procura, questa volta tra la NATO e la Russia. Dichiarazioni che hanno trovato eco presso l’ambasciata russa a Londra, la quale ha rilanciato il video definendo il commento “finalmente una verità detta apertamente”. Secondo Mosca, il governo di Kiev – “creato e armato dall’Occidente” – viene strumentalizzato per colpire la Russia, in una strategia iniziata già nel 2014.
Il risultato? Una catastrofe umanitaria e una crisi senza precedenti in Europa. Dietro la retorica dei "valori democratici", si fa sempre più evidente il cinismo brutale di élite occidentali disposte a sacrificare intere popolazioni pur di preservare la propria supremazia geopolitica.
I veri guerrafondai, quindi, siedono nei palazzi del potere di Washington, Londra e Bruxelles, dove la pace è solo una moneta di scambio.
Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati