Il muro contro muro tra Turchia e Ue: prospettive future

Il muro contro muro tra Turchia e Ue: prospettive future

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


PICCOLE NOTE


Il Parlamento europeo ha fermato i negoziati per l’ingresso della Turchianell’Unione. Decisione che ha destato la reazione di Ankara, che minaccia di stracciare i trattati sui migranti, ovvero di inondare l’Europa di esuli. Il voto europeo intende stigmatizzare la deriva autoritaria del governo anatolico, che sta riempiendo le galere di oppositori.

 

Sul tema interviene Mustafa Akiol, esponente dei liberal turchi, che, sul Corriere della Sera del 25 novembre, spiega: «La Turchia non ha tutti i torti quando si lamenta perché è sotto attacco da più fronti (il Pkk, l’Isis, i gulenisti) e vorrebbe sentire più vicinanza dai leader europei. Il problema è il modo con cui l’Akp reagisce a queste minacce. Per esempio con l’arresto dei deputati del partito filocurdo Hdp o con le purghe di massa dopo il golpe».

 

«Vorrei lanciare un appello ai massimi esponenti europei perché sgombrino il campo da equivoci e dicano chiaramente che la Turchia è sotto attacco. In questo modo sarebbero più forti quando criticano le violazioni dei diritti umani e non alimenterebbero la narrativa del complotto che è sempre fiorente nel mio Paese».

 

Nota a margine. C’è del vero nelle parole di Akyol, dal momento che le forze oscure che hanno usato il movimento Gulen (una sorta di movimento ecclesiale ma di marca islamica) per tentare di rovesciare il regime di Ankara, oggi stanno provando a usare il nazionalismo curdo, bandiera del Pkk, e l’estremismo islamista per perseguire gli obiettivi allora sfuggiti (nonostante a sua volta la Turchia conservi con il salafismo jihadista legami impropri).

 

Non giova all’Europa, che oggi si erge, ancorché giustamente, a paladina dei diritti umani, aver tifato allora per i golpisti, cosa che può essere nascosta all’informazione occidentale ma non ai dirigenti turchi, che vedono il voto dell’europarlamento come l’ennesimo tentativo di dare una spallata al governo di Ankara. Il muro contro muro non giova a nessuno, e non aiuterà la Turchia a uscire dalla deriva autoritaria nella quale si è infilata dopo quel funesto golpe.



SEGUI PICCOLE NOTE

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti