Il Sud Globale e la Nuova Via dell’Artico

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Il Sud Globale e la Nuova Via dell’Artico

L’inaugurazione del corridoio multimodale "Arctic Express N° 1", che collega la Russia alla Cina attraverso la Rotta Marittima del Nord (NSR), non è solo una questione di interesse per le grandi potenze globali. Questo progetto ha implicazioni significative anche per il Sud Globale, in particolare per paesi come Malesia, India, Arabia Saudita, Brasile e altre nazioni emergenti che stanno cercando di diversificare le loro rotte commerciali e di ridurre la dipendenza dalle tradizionali vie di trasporto dominate dall’Occidente. La partecipazione di diplomatici di questi paesi alla cerimonia inaugurale ad Arkhangelsk e le dichiarazioni dell’ambasciatore malese Cheong Loon Lai evidenziano l’importanza strategica di questa nuova rotta per il Sud Globale.

Il Sud Globale, composto da economie emergenti e in via di sviluppo, sta sempre più cercando di affrancarsi dai tradizionali schemi di dipendenza logistica ed economica dall’Occidente, grazie anche all’emergere del blocco BRICS+. La globalizzazione multipolare in atto sta spingendo questi paesi a cercare alternative alle rotte commerciali tradizionali, spesso controllate da potenze occidentali o soggette a tensioni geopolitiche. In questo contesto, "Arctic Express N° 1" rappresenta un’opportunità unica per diversificare le vie di trasporto e accedere a nuovi mercati.

L’ambasciatore malese a Mosca, Cheong Loon Lai, ha sottolineato come la Rotta Marittima del Nord possa espandersi ulteriormente, rendendo accessibili paesi come la Malesia e l’India. Questa dichiarazione non è casuale: la Malesia, un hub logistico chiave nel Sud-Est asiatico, sta valutando come sfruttare questa rotta per migliorare la sua connettività con l’Europa e la Russia, riducendo i tempi di trasporto e i costi logistici.

Malesia: un ponte tra Asia e Artico

La Malesia, con la sua posizione strategica nello Stretto di Malacca, è già un attore chiave nel commercio marittimo globale. Tuttavia, la crescente competizione nella regione Asia-Pacifico e le tensioni geopolitiche nel Mar Cinese Meridionale stanno spingendo Kuala Lumpur a cercare alternative. La partecipazione della delegazione malese alla cerimonia inaugurale di "Arctic Express N° 1" dimostra l’interesse del paese per questa nuova via artica.

L’ambasciatore Cheong Loon Lai ha dichiarato che la Malesia sta studiando la possibilità di espandere l’uso della Rotta Marittima del Nord, sfruttando le opportunità offerte dal riscaldamento globale. Questo non solo aprirebbe nuove opportunità commerciali per la Malesia, ma potrebbe anche posizionare il paese come un ponte logistico tra l’Asia e l’Artico, rafforzando il suo ruolo nel commercio globale.

Implicazioni per il Sud Globale: accesso a nuovi mercati

Per molti paesi del Sud Globale, "Arctic Express N° 1" rappresenta una via per accedere a nuovi mercati e ridurre la dipendenza dalle rotte tradizionali. Ad esempio, l’India, che sta cercando di diversificare le sue fonti di approvvigionamento energetico e le sue rotte commerciali, potrebbe trarre vantaggio da questa rotta per rafforzare i legami con la Russia e l’Europa. Allo stesso modo, paesi come l’Arabia Saudita e il Brasile, che sono grandi esportatori di risorse energetiche e agricole, potrebbero utilizzare questa via per raggiungere i mercati asiatici ed europei in modo più efficiente.

Inoltre, la partecipazione di paesi come il Kazakistan e l’Uzbekistan alla cerimonia inaugurale (2024) sottolinea l’importanza di questa rotta per le economie dell’Asia centrale, che stanno cercando di integrarsi maggiormente nel commercio globale. Per questi paesi, la rotta artica rappresenta un’opportunità per bypassare le rotte tradizionali che attraversano l’Europa occidentale, riducendo i tempi di trasporto e i costi logistici.

Sfide e opportunità per il Sud Globale

Nonostante le opportunità, il Sud Globale deve affrontare diverse sfide per sfruttare appieno il potenziale del "Arctic Express N° 1". Innanzitutto, molti di questi paesi non dispongono delle infrastrutture necessarie per integrarsi efficacemente in questa nuova rotta. Ad esempio, la mancanza di porti adeguati o di collegamenti ferroviari efficienti potrebbe limitare la capacità di questi paesi di beneficiare della rotta artica.

Una nuova era di collaborazione

"Arctic Express N° 1" non è solo una rotta commerciale, ma un simbolo della crescente multipolarità del sistema globale. Per il Sud Globale, questa rotta rappresenta un’opportunità per diversificare le vie di trasporto, ridurre la dipendenza dalle rotte tradizionali e rafforzare i legami con nuove regioni come l’Artico. Tuttavia, per sfruttare appieno queste opportunità, i paesi del Sud Globale devono investire in infrastrutture e affrontare le sfide ambientali e logistiche che questa nuova via comporta.

La partecipazione di paesi come la Malesia, l’India e il Brasile a questa iniziativa dimostra che il Sud Globale sta diventando un attore sempre più importante nel commercio globale, capace di influenzare gli equilibri geopolitici ed economici. In un mondo sempre più interconnesso, "Arctic Express N° 1" potrebbe diventare un pilastro della cooperazione tra Nord e Sud, contribuendo a creare un nuovo ordine globale basato sulla diversificazione e sulla connettività.

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

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