La Corea del Nord festeggia il suo successo

La diplomazia internazionale stenta, con la Cina che frena nuove sanzioni Onu

1270
La Corea del Nord festeggia il suo successo

La Corea del nord celebra il successo del lancio del satellite nell'orbita, sfidando apertamente le minaccie internazionali. Centinaia di migliaia di persone si sono ritrovate venerdì nella piazza centrale di Pyongyang per esaltare il regime di Kim Jong Un. Ufficialmente si è trattato di una missione pacifica, ma la comunità internazionale teme si tratti in realtà delle prove generali di un razzo a lunga gittata in barba al divieto dettato dall’Onu di qualsiasi test balistico militare. 
Intanto la diplomazia stenta a concordare una risposta concorde. Di fronte alle pressioni degli Stati Uniti in seno al Consiglio di sicurezza per nuove sanzioni contro la Corea del Nordi, infatti, la Cina ha posto giovedì diverse resistenze. Sostenendo come tutte le risposte da parte delle Nazioni Unite debbano essere "prudenti e misurate" al fine di evitare un'escalation delle violenze nella penisola coreana, Hong Lei ha comunque rimarcato come Pechino critichi la mossa di Pyongyang. La Cina ha condannato la violazione nel Consiglio di Sicurezza, ma diplomaticci presenti alla riunione hanno dichiarato ad Afp come l'ambasciatore di Pechino ha fatto diverse resistenza per impedire che si usasse un tono duro nella risoluzione, e non ha permesso l'inserimento della frase che la Corea del Nord ha utilizzato "tecnologia missilistica balistica" nel testo.
In Corea del Sud, il portavoce del ministero egli esteri Cho Tai-Young ha dichiarato che la Corea del Nord "deve pagare il prezzo" per le sue azioni ed ha invocato una nuova serie di sanzioni internazionali. Il ministro della difesa di Seul ha inoltre sostenuto come il satellite lanciato dal missile intercontinentale – che Pyongyang continua a dichiarare per sccopi pacifici -  è in un'orbita operativa. Venerdì inoltre il ministro dell'unificazione di Seul Yu Woo-Ik ha dichiarato davanti ad una commissione parlamentare che un test nucleare di Pyongyang è da considerare molto probabile. Le preoccupazioni maggiori per gli Usa restano che la Corea del Nord possa perfezionare la tecnologia per lanciare missili che possano raggiungere la costa pacifica degli Stati Uniti. 
Pyongyang ha fatto sapere che ignorerà le minacce internazionali e continuerà ad utilizzare quello che considera un suo diritto.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti