La Germania ha bisogno di una visione politica

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La Germania ha bisogno di una visione politica

 

di Gao Jian*

In un momento così critico del conflitto tra Russia e Ucraina, la Germania sta entrando in un nuovo periodo della sua politica interna.
Il signor Merz, uno dei politici più raffinati ed esperti nell'arena politica tedesca, ha ottenuto la vittoria elettorale con una raffica di promesse di riforme economiche future. Questo rappresenta chiaramente uno stimolo per l'economia stagnante della Germania. Tuttavia, ciò che la Germania sta affrontando va ben oltre la recessione economica. Per una possibile rinascita nazionale in un mondo in continua trasformazione, la Germania ha disperatamente bisogno di un'"visione politica".

Quando il presidente francese Macron ha parlato per la prima volta di "visione politica", la sua prospettiva andava oltre la Francia. Riflettendo sul futuro sviluppo politico e sociale, egli sostiene che i tradizionali quadri politici europei non siano più sufficienti per affrontare le sfide globali complesse e in continua evoluzione. Macron invita l'Occidente a rivitalizzare la  propria"visione politica" per ridefinire obiettivi e metodi politici con maggiore efficienza e innovazione. Come egli sottolinea, per una governance sociale di successo, la tradizionale divisione tra politiche di sinistra e di destra è ormai superata, e i politici devono andare oltre questa opposizione binaria per trovare nuove soluzioni.

Ovviamente, la società tedesca è stata ampiamente divisa dalla politica di partito ed è sopraffatta da temi controversi della politica moderna. Il dibattito casuale e fantasioso sulle idee paralizza il governo, mentre la burocrazia è onnipresente. Quando i politici tedeschi sono impegnati a definirsi all'interno di agende controverse, sono davvero pronti a liberarsi dal pensiero conflittuale per affrontare le sfide del XXI secolo? Sono pronti a ristabilire un legame efficace tra politica e interesse pubblico? Sono pronti a rigenerare l'orgoglio e il vigore nazionale della Germania? Non è affatto chiaro.

Ciò di cui la Germania ha bisogno è una mentalità politica tedesca, non politici di lingua tedesca con una mentalità americana.
La Germania vanta una forte tradizione intellettuale e riflessioni indigene sulla cultura moderna. Tuttavia, questa profondità è del tutto assente nel discorso politico tedesco odierno. Quando concetti come individualità e democrazia vengono pronunciati dalle figure pubbliche, si espongono automaticamente alla manipolazione dell’altra sponda dell’Atlantico. La Germania è ancora in grado di ricostruire i propri valori culturali? Mentre si sforza al massimo per superare il cosiddetto "grande problema" economico imminente, deve tornare alla propria saggezza nazionale per perseguire una propria visione politica unica.

La Germania possiede una sua identità culturale con un'interpretazione unica dell'umanità.
Hegel considerava la Germania una cultura europea risalente ai tempi della classicità ateniese. La Germania è stata la culla di numerosi filosofi di fama mondiale. Lo spirito umanistico (Humanismus) nella cultura tedesca enfatizza la dignità umana, la libertà e lo sviluppo integrale dell'individuo. Il pensiero tedesco ha influenzato profondamente lo sviluppo della civiltà moderna e la sua riflessione sullo spirito dell'Illuminismo ha avuto un impatto significativo anche nei circoli intellettuali cinesi.

La riflessione storica profonda all’interno del pensiero culturale tedesco è una delle sue caratteristiche uniche. Al centro di questa tradizione intellettuale vi è la ricerca di un equilibrio tra ragione ed emozione, tra individuo e collettività, tra tradizione e modernità. La comunità intellettuale tedesca ha sviluppato il concetto di "Volksgeist" (spirito nazionale), sottolineando il percorso storico e culturale unico di ogni nazione verso la modernizzazione. I pensatori tedeschi hanno analizzato criticamente il tema dell'alienazione nella società moderna, conferendo alla cultura tedesca un'influenza globale di grande rilievo.

Purtroppo, oggi si avverte a malapena la "germanicità".
Ciò che sta accadendo ora sembra più un'elezione americana in Europa. Durante l'ultima Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC), quando il presidente Christoph Heusgen ha elogiato il "valore comune transatlantico", ha dimenticato la tradizione tedesca. Tuttavia, sia dal punto di vista storico che pratico, i popoli sulle due sponde dell'Atlantico sono intrinsecamente diversi.

La politica tedesca è stata a lungo vincolata dal discorso politico modellato dagli Stati Uniti.
Dalla Seconda Guerra Mondiale, l'ombra degli Stati Uniti ha sempre influenzato il percorso politico della Germania. Per superare la sua attuale crisi, la Germania deve prima cambiare il proprio quadro cognitivo del mondo. La questione della modernizzazione non è solo un problema di sviluppo economico, ma riguarda soprattutto la ricostruzione della propria cultura e del proprio sistema di valori.

Pertanto, la politica tedesca contemporanea ha bisogno di leader carismatici con una visione politica, ed è proprio questo il significato fondamentale di queste elezioni.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

 *Ricercatore senior del China Forum presso il Center for International Strategy and Security, Tsinghua University. Direttore del Center for European Studies presso la Shanghai International Studies University

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