La Romania elimina tutte le restrizioni Covid

3108
La Romania elimina tutte le restrizioni Covid

Anche in Romania il Covid sembra ormai archiviato. Le mascherine non sono più obbligatorie da mercoledì, mentre il green pass non è necessario per entrare in ristoranti, in centri commerciali o all'aeroporto, secondo quanto riporta Euractiv. 

Lo stato di allerta è terminato martedì (8 marzo) e tutte le restrizioni applicate per gestire la pandemia di Covid-19 sono state eliminate. Le autorità non chiederanno nemmeno di mettere in quarantena le persone infette, mentre i moduli di localizzazione dei passeggeri non sono più utilizzati.

Inoltre, le scuole non chiuderanno, indipendentemente dal numero di casi in una classe o dal tasso di infezione nella città. Eventi privati e spettacoli dal vivo sono ora permessi senza limitazioni.

Il Ministero della Salute raccomanda ancora di indossare le mascherine, specialmente negli spazi affollati, di effettuare il test Covid alle persone che hanno sintomi, e un periodo di isolamento in caso di test positivi, ma questi non sono più obbligatori.

Le autorità hanno dichiarato conclusa la quinta ondata pandemica, anche se il numero di casi giornalieri è ancora di 5.000 infezioni in media nell'ultima settimana.

In Italia invece abbiamo il ministro Speranza, come l’ultimo dei giapponesi dopo la seconda guerra mondiale, ancora barricato nella giungla Covid. Si continua a parlare di contagi in salita, vaccinazioni obbligatorie per lavoratori e ultracinquantenni, dosi booster. Insomma, in Italia è come essere in una macchina del tempo che ci riporta indietro a due anni fa, mentre il mondo volta pagina e si avvia ad archiviare definitivamente la pandemia. 

I media adesso sono occupati a disinformare sull’Ucraina e glorificare le gesta dei neonazisti di Kiev, ma non è da escludere che tornino alla carica con la narrazione emergenziale sul Covid mentre il mondo è passato nella fase post-pandemica. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti