La vittoria dell'India sui marò

Palazzo Chigi cede nella controversia e rimanda i due militari a Nuova Delhi

1438
La vittoria dell'India sui marò

Continuano i colpi di scena nella controversia tra Italia ed India sulla vicenda del processo ai due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso due pescatori al largo delle coste del Kerala.  
Con una nota di Palazzo Chigi giovedì sera, il governo di Roma ha annunciato che i due soldati torneranno in India per sottoporsi al processo a Nuova Delhi. Saranno accompagnati dal sottosegretario agli esteri Staffan De Mistura, che ha promesso che avranno libertà di movimento all'interno del territorio indiano. Il procuratore generale indiano, Ge Vahanvati ha assicurato all'Italia che i due militari non saranno arrestati al loro arrivo in India e non rischiano la pena di morte.
La decisione italiana è arrivata a ridosso dell'ultimatum del ministro della Giustizia indiano Ashwani Kumar fissato per il 22 marzo. Durante un vertice del partito del Congresso di questa settimana, Sonia Gandhi aveva confermato come il governo appoggiasse la linea dura scelta sulla vicenda dalla Corte Suprema, che, da quando Palazzo Chigi ha deciso di non rispettare gli accrodi sul permesso temporaneo ai du e militari per esercitare il loro diritto di voto, ha tenuto sotto ostaggio l'ambasciatore italiano Daniele Mancini, impedendogli di lasciare il paese. 
La Cnn-Ibn, uno dei più influenti mezzi di comunicazione indiana, ha anticipato un possibile accordo intercorso tra i due paesi: i due fucilieri del battaglione San Marco, se condannati, potrebbero scontare la pena in un carcere italiano. Il leader del partito nazionalista indù, Bharatiya Janata Party, Rajiv Pratap Rudy, plaude la pressione di governo e Corte suprema per la decisione italiana, che considera una chiara vittoria indiana. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti