Mar Cinese Meridionale, cacciatorpediniere Usa respinto dall'esercito cinese
L'Esercito popolare cinese oggi ha espulso il cacciatorpediniere della Marina statunitense USS Mustin dalle "sue acque territoriali" vicino alle isole Paracelsus, nel Mar Cinese Meridionale. Lo ha annunciato il colonnello Li Huamin, portavoce del comando del South Army Theatre.
Secondo Li, il cacciatorpediniere missilistico guidato è arrivato nella zona oggi, dopodiché i militari cinesi lo hanno monitorato, verificato e avvertito di andarsene.
"Esortiamo gli Stati Uniti a porre fine a tali azioni provocatorie, a gestire rigorosamente le operazioni militari aeree e marittime e a limitare rigorosamente le proprie truppe in prima linea per evitare incidenti", ha affermato.
Il portavoce ha ribadito che "gli Stati Uniti hanno causato ripetutamente problemi" in questo mare e "hanno ribadito la loro egemonia di navigazione in nome della 'libertà di navigazione'", si legge in un comunicato dell'Esercito, aggiungendo che queste azioni "hanno minato sovranità e interessi della sicurezza della Cina."
Ha anche sottolineato che Pechino ha "sovranità indiscussa sulle isole del Mar Cinese Meridionale e sulle acque adiacenti".