Nucleare e sanzioni. L'Iran presenta due bozze di accordo integrale alle parti europee

827
Nucleare e sanzioni. L'Iran presenta due bozze di accordo integrale alle parti europee

 

Nel corso dei colloqui di Vienna, l'Iran ha presentato alle parti europee dell'accordo sul nucleare due bozze integrali della sua posizione e delle sue proposte.

Queste bozze contengono le proposte e le posizioni dell'Iran in merito all'eliminazione delle sanzioni - che gli Stati Uniti hanno reintrodotto dopo essere usciti dall'accordo nucleare del 2015 tre anni fa - così come gli impegni nucleari di Teheran.

“Ieri sera abbiamo presentato alla controparte due documenti. Il primo riflette le opinioni della Repubblica islamica sull'eliminazione delle sanzioni e l'altro offre dettagli sulle misure che il Paese persiano ha adottato finora nell'area nucleare ", ha dichiarato, oggi, il capo negoziatore iraniano Ali Baqeri. Kani, parlando con i media iraniani.

I firmatari del patto, aggiunge il diplomatico, dovrebbero rivedere i due testi e prepararsi a proseguire più seriamente nei colloqui.

"Naturalmente, l'altra parte dovrebbe studiare i documenti e preparare seri negoziati con la Repubblica islamica dell'Iran riguardo alle bozze presentate", ha affermato Baqeri Kani, per poi esprimere la speranza che una conclusione possa "essere raggiunta nel minor tempo possibile".

Allo stesso modo, Baqeri Kani ha informato i giornalisti sugli incontri bilaterali e multilaterali tenuti finora a Vienna e sui colloqui previsti per oggi.

"In questi incontri esprimiamo le nostre opinioni sui temi centrali di questo giro di negoziati, in particolare, la questione della rimozione delle sanzioni illegali e crudeli, e condividiamo con loro i criteri e gli indici necessari per spiegare le nostre posizioni", ha spiegato Kani.

Baqeri Kani, nonché viceministro degli Esteri iraniano per gli affari politici, ha evidenziato gli sforzi dei negoziatori persiani durante gli incontri per rimuovere le ambiguità e rispondere alle domande sollevate dall'altra parte.

L'Iran mette in guardia 4 + 1 su influenza esterna

Il capo negoziatore iraniano ha anche avvertito le altre squadre ai colloqui di Vienna di non permettere ad "attori esterni" di interrompere i negoziati.

Baqeri Kani ha lamentato che alcuni attori cercano di minare i colloqui, direttamente o indirettamente, allo scopo di vanificare un accordo tra i firmatari dell'accordo nucleare, PIAC- JCPOA.

"Nell'incontro con i rappresentanti del Gruppo 4 + 1, ho avvertito che devono essere compiuti sforzi per evitare che le opinioni e l'attenzione degli attori esterni influiscano negativamente sul processo dei colloqui", ha sottolineato.

L'Iran e il Gruppo 4+1 (Regno Unito, Francia, Russia e Cina, più Germania) hanno ripreso lunedì a Vienna (Austria) il settimo round di negoziati con l'obiettivo di eliminare le sanzioni anti-iraniane e rivitalizzare il patto nucleare.

Questo ciclo di colloqui è presieduto congiuntamente da Baqeri Kani e dal Vice Segretario Generale del Servizio per l'Azione Estera dell'Unione Europea (UE), Enrique Mora, e vede la partecipazione delle delegazioni degli altri Paesi che hanno firmato il patto. Anche gli Stati Uniti partecipano indirettamente ai colloqui.

Con l'obiettivo di concentrarsi seriamente sul tema dell'eliminazione delle sanzioni contro la nazione iraniana, la delegazione che accompagna Baqeri è composta da un gruppo di vari viceministri economici e legali, oltre che da alti funzionari della Banca Centrale.

Le autorità iraniane hanno già chiarito in più occasioni che la cosa principale in questi nuovi colloqui è l'effettiva revoca delle sanzioni e la normalizzazione delle relazioni commerciali ed economiche con l'Iran; pertanto, qualsiasi accordo deve soddisfare queste richieste di Teheran. Inoltre, hanno chiesto ad altre parti del PIAC di rispettare ancora una volta pienamente gli impegni assunti nell'ambito del patto.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza” di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

RADIO GAZA - puntata 4 - “A costo della vita, non lasceremo Gaza”

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Il vocabolario è saturo di Paolo Desogus Il vocabolario è saturo

Il vocabolario è saturo

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania di Michele Blanco Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Stipendi e differenze, un confronto tra Italia e Germania

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti