Nuovo ritiro militare turco visto come vittoria dall'esercito siriano
Dall'inizio di novembre, le forze armate turche si sono ritirate da diverse aree nel nord-ovest della Siria, mentre consolidano le loro truppe nelle restanti regioni del Paese controllate dai miliziani.
Secondo una fonte sul campo nel Governatorato di Aleppo, citate da Al Masdar News, le forze armate turche hanno iniziato a ritirarsi da due aree strategiche nel nord-ovest della Siria: Saraqib e Rashideen 5th.
La fonte ha riferito che le forze armate turche hanno già iniziato a ritirare le loro truppe e attrezzature militari da queste aree suddette, ponendo fine alla loro presenza di mesi.
Le forze armate turche sono state assediate in questi posti di osservazione per mesi, a seguito dell'avanzata su larga scala dell'esercito arabo siriano (SAA) attraverso la parte nord-occidentale del paese.
Inoltre, la Turchia ha raggiunto un accordo con le loro controparti russe per ritirarsi da queste aree, una mossa vista a Damasco come una vittoria per le loro forze, specialmente dopo che Ankara aveva precedentemente affermato che non avrebbero abbandonato questi posti per alcun motivo.
Una fonte dell'esercito a Damasco ha detto ad Al-Masdar che il ritiro arriva in un momento importante in cui il governo sta lavorando per ristabilire la ferrovia da Aleppo a Damasco, insieme all'autostrada imperativa M-5 (autostrada Aleppo-Damasco), che è stata interrotta di servizio per anni.
Sebbene la mossa possa essere celebrata come una vittoria per Damasco, le forze armate turche rimangono un grosso ostacolo all'interno del paese, soprattutto per quanto riguarda l'impedimento all'esercito arabo siriano di avanzare ulteriormente nelle aree all'interno di Aleppo e Idlib.
Ankara e Damasco non hanno relazioni diplomatiche e anche i loro rapporti con i servizi segreti rimangono tesi; tuttavia, la Russia ha dimostrato di essere un partner importante per entrambi i paesi, poiché entrambi i paesi si affidano a Mosca per scambiarsi messaggi e prevenire lo scoppio delle ostilità.