OMS certifica fallimento Unione Europea sulle vaccinazioni

2189
OMS certifica fallimento Unione Europea sulle vaccinazioni

Mentre l'Unione Europea è impegnata sui vari fronti di guerra, al momento ancora fredda, con Russia e Cina, dall'Organizzazione mondiale della Sanità arriva la certificazione del suo fallimento sulla campagna di vaccinazione.

L'organismo ONU, infatti, ha lamentato l'estrema lentezza nella campagna vaccinale contro il Covid-19. In una nota, sottolinea che dal momento che c'è stato un incremento dei contagi “I vaccini rappresentano la nostra migliore via d'uscita da questa pandemia. Non solo funzionano, ma sono anche molto efficaci nel prevenire le infezioni. Tuttavia, il lancio di questi vaccini è inaccettabilmente lento."

Inoltre, nella dichiarazione del dott. Hans Henri P. Kluge, Direttore regionale dell'OMS per l'Europa, si avverte che "fintanto che la copertura rimane bassa, dobbiamo applicare le stesse misure di salute pubblica e sociali che abbiamo applicato in passato, per compensare i ritardi nei programmi. Vorrei essere chiaro: dobbiamo accelerare il processo aumentando la produzione, riducendo gli ostacoli alla somministrazione dei vaccini e utilizzando ogni singola fiala che abbiamo in magazzino, ora."

Insomma, un fate presto, che dovrebbe essere una sveglia e che certifica, tra l'altro, come a distanza di un anno dobbiamo poi utilizzare il solito modello delle chiusure forzate per evitare contagi.

Dall'Oms ricordano che "ad oggi, solo il 10% della popolazione totale della Regione ha ricevuto 1 dose di vaccino e il 4% ha completato una serie completa di vaccini."

Questa avvertimento dell'OMS è l'ennesima dimostrazione del fallimento dell'Unione Europea in tutta la gestione della pandemia.

L'unica preoccupazione sembra solo quella di evitare che sia necessario il vaccino russo Sputnik V.

I cittadini dell'Unione Europea non dimenticheranno che gli è stato impedito di poter scegliere il proprio vaccino,  così come resteranno nella mente i tagli degli ultimi 30 anni ai loro sistemi sanitari che hanno portato ad affrontare catastroficamente l'emergenza Covid-19.

Prima o poi all'Unione Europea i suoi cittadini presenteranno il conto. E sarà una volta per tutte.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti